L’evoluzione del mondo e l’uomo: il Periodo Terrestre
Alla fine dell’evoluzione lunare, tutte le forze e le entità che vi hanno preso parte, entrano in una forma di esistenza più spirituale, che si trova ad un livello totalmente differente rispetto al periodo precedente ed anche al successivo periodo terrestre. All’osservazione chiaroveggente, la vita sembrerebbe come scomparsa, ma dopo un certo intervallo di tempo, la si vede ricomparire dal grembo dell’universo.
Così alla fine di questo periodo, le entità, che avevano preso parte ai processi evolutivi su Saturno, Sole e Luna, si ripresentano con facoltà nuove. Esse, per virtù delle loro passate azioni, hanno acquistato la capacità di fare evolvere l’uomo, in modo che egli possa sviluppare nel successivo periodo terrestre, un genere di coscienza più elevata, rispetto alla coscienza immaginativa di cui dispone durante il periodo lunare.
Occorre però per conseguire tale scopo, che l’uomo sia prima preparato a ricevere ciò che gli verrà dato. Durante i periodi di Saturno, del Sole e della Luna egli ha incorporato i tre elementi costitutivi del suo essere: il corpo fisico, il corpo vitale e il corpo astrale. Ma questi elementi, a questo stadio, hanno ricevuto soltanto le capacità e le forze di cui abbisognavano, per vivere con una coscienza immaginativa, mentre mancano ancora gli organi, per mezzo dei quali, essi possano percepire gli oggetti sensibili esteriori, come si addice appunto al gradino di evoluzione terrestre .
Per sviluppare tali potenzialità, l’uomo deve essere prima preparato attraverso tre stadi preliminari. Durante il primo, il corpo fisico progredisce al punto di potersi trasformare, per divenire la sede adatta per una coscienza oggettiva. In questo periodo, che può essere considerato come una ricapitolazione del periodo saturnio, ad un grado però più elevato, le entità superiori operano, proprio come allora, soltanto sul corpo fisico. Esse stesse, dovranno però prima attraversare una nuova fase evolutiva, per poter passare ad una forma di esistenza più elevata.
Dopo un periodo di sosta cosmica, avviene anche una specie di ripetizione dell’evoluzione solare, ad un gradino superiore, il cui scopo è la maturazione appunto del corpo vitale. E dopo un nuovo periodo di sosta, un processo simile si svolge per il corpo astrale, per mezzo di una ricapitolazione dell’evoluzione lunare.
Alla fine di questi tre stadi, tutte le entità e le forze si sono nuovamente spiritualizzate, ascendendo ai mondi superiori, ossia a quel mondo, in cui l’uomo attuale dimora fra la morte e una nuova nascita, denominato Mondo degli Spiriti. Esse discendono poi gradatamente di nuovo nei mondi più bassi, prima dell’inizio dell’evoluzione fisica della Terra, così che le loro manifestazioni inferiori si possano scorgere nel mondo astrale o animico.
Tutto ciò che esiste dell’uomo durante quest’epoca, ha infatti ancora forma astrale, ovvero l’uomo possiede un corpo fisico, un corpo vitale e un corpo astrale, ma tanto il corpo fisico quanto il corpo vitale, non esistono in forma fisica o eterica, ma solo in forma astrale. Ciò che dà la caratteristica al corpo fisico non è infatti la forma fisica, ma il fatto, che sebbene abbia forma astrale, ubbidisca a leggi fisiche; è cioè un essere in forma animica, sottoposto all’imperio di leggi fisiche. E lo stesso si può dire riguardo al corpo vitale.
Rudolf Steiner