Materialità oltre il nostro pianeta.

Salve a tutti, qualche anno dopo il primo approccio con il lascito di pensiero di R. Steiner le cose, invece che semplificarsi, sembrano complicarsi e diventare più misteriose. E' come se uno dei compiti dell'Antroposofia consistesse nel costringerci a esercizi di pensiero "non ordinario" e, tutto sommato, a dover ammettere il nostro "non sapere", accettarlo e cercare con umiltà di colmarlo.
Un pensiero relativamente nuovo da poco incontrato è il seguente: la Terra sarebbe l'unico luogo dotato di materialità dell'intero Universo, che sarebbe composto unicamente di "sostanza eterica" a differenti gradi di condensazione. Questo ci consentirebbe di fare le esperienze evolutive che non potremmo fare senza il rivestimento di un corpo denso. Ciò escluderebbe quindi ipotesi "aliene" in carne e ossa, delle quali infatti non esistono testimonianze credibili, e financo i tanto sbandierati allunaggi ed esplorazioni di altri pianeti.
Grazie a chiunque vorrà darmi stimoli per lo studio della materia, indicando magari cicli di conferenze dove il Dottore tocca questi argomenti.