La Missione di Massimo Scaligero

Massimo Scaligero è l' uomo che ha veramente compreso il messaggio che Rudolf Steiner ha donato all'umanità tramite l'antroposofia. Ho letto una decina di libri di Scaligero e mi sono reso conto della sua grande opera . Con il suo lavoro ha reso accessibile in forma diretta a tutti i sinceri ricercatori ciò che lo Steiner trasmette nei suoi libri per via di immagini . Se leggo un testo di Steiner per comprenderlo devo lasciare entrare in me il contenuto del testo ,che lui da attraverso immagini come se fosse una percezione e compenetrarlo con il relativo concetto che può sorgere solo dal mio pensare intuitivo ; unendo la percezione con il concetto ottengo la conoscenza. Il metodo qui esposto , che Steiner lo esplica in modo perfetto nel suo libro,”La Filosofia della Liberta”, è fondamentale poiché senza di esso non si può comprendere quanto lui espone nei suoi libri di antroposofia. Detto ciò , si potrebbe dedurre che non occorre altro per comprendere l'antroposofia, ciò sarebbe vero se una persona fosse sempre in grado di applicare il pensiero puro allo studio dei testi antroposofici, purtroppo la cosa non è cosi facile a farsi in quanto per arrivare al pensiero libero dai sensi occorre un continuo lavoro su se stessi e bisogna tenere i piedi ancorati a terra ; in altre parole occorre l' umiltà e l' amore verso se stessi per riconoscere che non si è mai arrivati. Tramite i testi di Massimo Scaligero il messaggio di Steiner fluisce direttamente all’ interiorità di chi legge , infatti per quanto egli scriva in un modo complicato, il contenuto dei suoi testi è comunque accessibile a qualunque persona di buona volontà, anche se non ha sviluppato in se il puro pensiero.
Scaligero a mio avviso ha avuto la grande capacità di cogliere in se il messaggio di Steiner e renderlo accessibile ai più.
Neter

Gentile Enzo , il suo intervento è : chiaro , utile e prezioso.
Il mio pensiero voleva però essere un contributo a favore di Massimo Scaligero che purtroppo nell' ambito della ricerca è poco conosciuto e spesso anche poco apprezzato , sinceramente non ne conosco il motivo ; dalle sue opere ne esce una individualità di grande spessore .
Grazie Neter

Caro Neter,
Massimo Scaligero non ha affatto bisogno del suo contributo a favore del proprio pensiero. In giro ci sono molti attivissimi, direi tarantolati "Testimoni di Massimo" la cui unica attività sembra quella di esaltarlo presso gli steineriani, peraltro in un modo che ottiene sempre il risultato opposto. Infatti, la reazione dei poveri molestati è negativa, e Scaligero è appunto poco conosciuto e poco apprezzato proprio per questo motivo, a mio modesto avviso. Qualcuno scrisse addirittura che quando gli suonavano il campanello, la domenica mattina presto, temeva di trovarsi alla porta uno scaligeriano.
Le segnalo che esiste un forum dove gli scaligeriani stessi si ritrovano, principalmente per disprezzare coloro che "non hanno capito niente" e dunque, poveretti loro, non solo non sono al medesimo livello, ma rischiano persino l'idiozia spirituale. Mi pare si chiami Eccomisantroposofia, ma potrei sbagliarmi. O sbadigliarmi.

Al di là dello scherzo, paragonerei la situazione alla seguente.
S'inaugura una mostra degli Impressionisti. Il pubblico guarda ammirato le opere. Improvvisamente entra un gruppo di ammiratori dei divisionisti (che sono Post-impressionisti) e comincia a urlare che solo i divisionisti hanno realizzato gli assiomi dell'Impressionismo, che Monet va bene, ma Segantini è un grande, e scrivono col pennarello dappertuttoi W MONET E SEGANTINI, MONET E SEGANTINI SONO I MAESTRI DELL'IMPRESSIONISMO ecc.
Beh, il povero Segantini non ne ha colpa: lui era un appassionato, non un fanatico.

Quanto a me, dialogo qui a proposito di ciò su cui è possibile dialogare. Se su altro non è possibile, per disaccordo o ignoranza (mia), pazienza. Non "impazienza".
Che ne dice?

Caro Mercurio , apprezzo il suo intervento ma ribadisco che c'è la necessità
che qualcuno spieghi come Massimo Scaligero ha contribuito ad esplicare l' opera di Steiner e quindi essere il suo complementare ; questo vale sia per gli scaligeriani che per gli gli steineriani , poiché se non capiscono che Scaligero e lo Steiner sono due facce della stessa medaglia , forse è meglio che si occupino di altro.
Cordiali saluti Neter