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| L'ETERIZZAZIONE DEL CORPO DI GESÙ, L'ABERO DELLA CONOSCENZA E L'ALBERO DELLA VITA - Enzo Nastati | |
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Autore | Messaggio |
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lorenzo
Messaggi : 52 Data d'iscrizione : 15.05.11
| Titolo: Re: L'ETERIZZAZIONE DEL CORPO DI GESÙ, L'ABERO DELLA CONOSCENZA E L'ALBERO DELLA VITA - Enzo Nastati Ven Mag 09, 2014 5:45 am | |
| - 3+1 ha scritto:
- Spero ora di essere stato sufficientemente chiaro.
Purtroppo no. Come fanno a sussistere gli atomi senza i legami? “ Né fe' amor anti che gentil core, Né gentil cor anti ch'amor, natura” (Guinizzelli) Forse esistono altri modi di spiegare il fantoma, anche se altrettanto problematici. - 3+1 ha scritto:
- Se prendiamo della materia ed a essa togliamo tutti gli atomi, cosa rimane? Rimangono i legami!
No, rimane il corpo eterico - 3+1 ha scritto:
- Essi formano una struttura, una forma che è senza materia.
che è precisamente il corpo delle forze formatrici eteriche. - 3+1 ha scritto:
- Chiediamoci ora dove sono andati gli “atomi” della materia. Questo è il residuo “fisso” che è sceso nella terra
Scusami l’insistenza ma mi sto rivolgendo a chi ha confidato di “ avuto la possibilità di varcare la “porta del tempo” ed ho chiesto una sola cosa: il poter vedere da “spettatore” l’evento del Golgotha”, a chi ha “ potuto sperimentare in me l’evento del Golgotha (fortunatamente per le mie poche forze in forma attenuata” Ebbene COSA HAI VISTO? - 3+1 ha scritto:
- Questo è il residuo “fisso” che è sceso nella terra
Ripeto: quanto era grande questo residuo? C’era bisogno della spaccatura provocata dal terremoto? (Un’ultima domanda, rivolta a chi ha potuto assistere: la croce era a forma di T o di Y?) - Per quanto riguarda la Blavatsky il problema sta nella cronologia che proponi: quando Steiner ne vide la deviazione? prima o dopo aver scritto la Filosofia della Libertà? Grazie a te. | |
| | | Pietro.
Messaggi : 13 Data d'iscrizione : 08.05.14
| | | | Pietro.
Messaggi : 13 Data d'iscrizione : 08.05.14
| Titolo: Re: L'ETERIZZAZIONE DEL CORPO DI GESÙ, L'ABERO DELLA CONOSCENZA E L'ALBERO DELLA VITA - Enzo Nastati Ven Mag 09, 2014 9:07 am | |
| Lorenzo , poi quando ci vuoi far sapere il motivo di questa tua indagine/ricerca facci un fischio. | |
| | | lorenzo
Messaggi : 52 Data d'iscrizione : 15.05.11
| Titolo: Re: L'ETERIZZAZIONE DEL CORPO DI GESÙ, L'ABERO DELLA CONOSCENZA E L'ALBERO DELLA VITA - Enzo Nastati Ven Mag 09, 2014 9:44 am | |
| Pietro, in qualche mopdo la resurezione sarà pure avvenuta, se ci crediamo e bbasta co ste lettighe, leggiti invece cos'è la sindone, come si componga di un'immagine in negativo, di cui non si riesce a spiegare la formazione, e tracce di sngue fango ecc. | |
| | | Pietro.
Messaggi : 13 Data d'iscrizione : 08.05.14
| Titolo: Re: L'ETERIZZAZIONE DEL CORPO DI GESÙ, L'ABERO DELLA CONOSCENZA E L'ALBERO DELLA VITA - Enzo Nastati Ven Mag 09, 2014 10:46 am | |
| Lorenzo , ma le Resurrezione di cosa ??!! del corpo fisico ??!! e per rappresentare o descrivere quale realtà ???!!!
Ti consiglio di leggere Il Vangelo di Giovanni in relazione con gli altri tre di Rudolf Steiner così ti chiarisci ancor meglio le idee. | |
| | | lorenzo
Messaggi : 52 Data d'iscrizione : 15.05.11
| Titolo: Re: L'ETERIZZAZIONE DEL CORPO DI GESÙ, L'ABERO DELLA CONOSCENZA E L'ALBERO DELLA VITA - Enzo Nastati Lun Mag 12, 2014 10:42 am | |
| resurrezione del corpo fisico, certo. Pietro, non confondere la Resurrezione di Gesù con il richiamo alla vita di un defunto, operato da Gesù (la figlia di Giairo, il figlio della vedova di Nain, Lazzaro, anche se di quest'ultimo...) ma anche da Pietro (Tabità)) e Paolo (Eutico). Riguardo la Resurrezione, se credi che non siamo fatti di un solo corpo materiale, se riconosci che anima e spirito possono agire sul corpo fisico, se ammetti che siamo esseri in divenire... non dovresti escludere che un giorno potremo spiritualizzare il corpo fisico. (bada che io non sono in grado di dire di più, so bene la mia spiegazione potrebbe assimilare il fantoma all'atma, ma queste son cose da esperti, io non lo sono, e li lascio disquisire tra loro) In fondo ci sono cose che non riusciamo a spiegarci: ad esempio l'autocombustione... in ogni caso il corpo risorto non è più lo stesso e infatti passa attraverso i muri dice Paolo: Gesù Cristo "trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che ha di sottomettere a sé tutte le cose". (Fil 3, 20-21) ma anche - 1Corinzi 15,35-50 ha scritto:
- 35 Ma qualcuno dirà: «Come risuscitano i morti? Con quale corpo verranno?». 36 Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore; 37 e quello che semini non è il corpo che nascerà, ma un semplice chicco, di grano per esempio o di altro genere. 38 E Dio gli dà un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme il proprio corpo. 39 Non ogni carne è la medesima carne; altra è la carne di uomini e altra quella di animali; altra quella di uccelli e altra quella di pesci. 40 Vi sono corpi celesti e corpi terrestri, ma altro è lo splendore dei corpi celesti, e altro quello dei corpi terrestri. 41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna e altro lo splendore delle stelle: ogni stella infatti differisce da un'altra nello splendore. 42 Così anche la risurrezione dei morti: si semina corruttibile e risorge incorruttibile; 43 si semina ignobile e risorge glorioso, si semina debole e risorge pieno di forza; 44 si semina un corpo animale, risorge un corpo spirituale.
Se c'è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale, poiché sta scritto che 45 il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l'ultimo Adamo divenne spirito datore di vita. 46 Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale. 47 Il primo uomo tratto dalla terra è di terra, il secondo uomo viene dal cielo. 48 Quale è l'uomo fatto di terra, così sono quelli di terra; ma quale il celeste, così anche i celesti. 49 E come abbiamo portato l'immagine dell'uomo di terra, così porteremo l'immagine dell'uomo celeste. 50 Questo vi dico, o fratelli: la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio, né ciò che è corruttibile può ereditare l'incorruttibilità. | |
| | | Pietro.
Messaggi : 13 Data d'iscrizione : 08.05.14
| Titolo: Re: L'ETERIZZAZIONE DEL CORPO DI GESÙ, L'ABERO DELLA CONOSCENZA E L'ALBERO DELLA VITA - Enzo Nastati Lun Mag 12, 2014 12:10 pm | |
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| | | Admin Admin
Messaggi : 1827 Data d'iscrizione : 02.03.11 Età : 55
| Titolo: Re: L'ETERIZZAZIONE DEL CORPO DI GESÙ, L'ABERO DELLA CONOSCENZA E L'ALBERO DELLA VITA - Enzo Nastati Mar Mag 13, 2014 6:09 am | |
| In questi giorni il nostro forum si è “vivacizzato” riguardo ad un punto fondamentale del cristianesimo: il comprendere cosa è accaduto nel sepolcro al corpo di Gesù, la sua smaterializzazione e la sua discesa nelle profondità della terra per liberare l’Adamo primordiale. Ora che la vivacità si è un po’ acquietata, vorrei portare un mio piccolo contributo riguardo al “metodo” degli studi (o conoscenze) antroposofiche. Ovviamente quanto riporterò è soggettivo e quindi del tutto opinabile. Prenderò le mosse da “Filosofia della Libertà” dello Steiner. In essa egli pone una pietra fondamentale riguardo alla conoscenza: egli ci dice che la conoscenza nasce dall’unione di percezione e concetto. La percezione ci viene incontro (anche dal nostro interno: chi non ha percepito il sorgere di uno stato d’animo?) e il nostro spirito (l’Io individuale) risponde con il relativo concetto. Semplice, chiaro, ma non facile. Dico “non facile” a farsi perché la natura umana “ama” appoggiarsi a concetti già elaborati (i famosi “pensati”) invece che elaborare pensieri nuovi, freschi, permeati dall’Io cosciente. Lo stesso dicasi per le percezioni. Sempre meno si “percepisce”: si “guarda” ma non si “vede”, si “ode” ma non si “ascolta” e così via. Paradigma di ciò sono molte facoltà universitarie (ad es. gli agronomi in 5 anni di studi (teorici) non fanno una sola ora di esperienza pratica: e questo è il modo per “formare” dei perfetti ignoranti!). Ma torniamo a noi. Ho letto le domande (insistenti) sulla forma della Croce, o di come interpretare la materia con o senza atomi e di cosa essa in realtà sia. Ho letto l’intervento di “3+1”, discutibile fin che si vuole, ma che ha portato “percezione e concetto” dell’evento del Golgotha. Altri interventi li possiamo anche caratterizzare come chiacchiera intellettuale da “salotto” pseudo-antoposofico. So che le mie parole sono “dure” ma dopo 100 anni di Movimento antroposofico dovremmo dirci con chiarezza che ogni volta che noi riportiamo frasi dello Steiner (o di Krishnamurti o di Kremmerz o altri) contribuiamo a separare la percezione dal concetto e quindi produciamo “ignoranza”: tutto il contrario di ciò che il maestro illuminato voleva trasmetterci. Lo spirito ci parla costantemente solo che siamo protesi a camminare avanti guardando indietro! Dobbiamo avere il coraggio di dirlo: non è questo il cammino spirituale. Cerchiamo il divino in ogni cosa che ci viene incontro (anche in ciò che nasce in noi) perché nulla avviene a caso, tutto è inserito in una regia e il “Regista” è quel Dio che sa anche quanti sono i capelli sulla nostra testa. Propongo quindi di parlare di cose “concrete”, dove per concreto intendo le reali percezioni che abbiamo sia del mondo fisico-materiale, che di quello eterico-vitale o di quello animico fino allo spirituale e poi cerchiamo al “comprensione” di tutto questo. Non scoraggiamoci dinnanzi alla parola “comprensione” (ossia “prendere in sé). Perché se Dio ha “deciso” che siamo pronti per una specifica percezione, significa che siamo anche pronti per svilupparne il relativo concetto spirituale e così…comprenderemo! Portiamo VITA negli studi spirituali e non mere e ripetizioni di cose meravigliose ma “morte” nella carta scritta. So benissimo che con queste parole getto un sasso (grosso) nello stagno delle nostre “verità”, ma chiediamoci se lo stagno non sia già diventato una palude e, soprattutto, se non siamo noi a contribuire a far morire la conoscenza spirituale.
Grazie per l’attenzione e per le risposte. Enzo
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| | | neter
Messaggi : 211 Data d'iscrizione : 06.06.11
| Titolo: Re: L'ETERIZZAZIONE DEL CORPO DI GESÙ, L'ABERO DELLA CONOSCENZA E L'ALBERO DELLA VITA - Enzo Nastati Mar Mag 13, 2014 7:01 am | |
| Caro Enzo concordo con quanto scrivi; ho, però un mio particolare punto di vista, gli scritti dei Maestri del passato potrebbero essere utili a individuare “gli strumenti “ affinché ognuno possa fare il lavoro su di se, trovati i propri “strumenti” si può affermare la massima: ognuno per se e Dio per tutti.
Grazie Neter | |
| | | lorenzo
Messaggi : 52 Data d'iscrizione : 15.05.11
| Titolo: Amicus Plato, sed magis amica veritas Mar Mag 13, 2014 7:49 am | |
| caro Enzo, con pur con tutto il rispetto, scusami ma mi sembra che le chiacchiera intellettuale da “salotto” pseudo-antoposofico le stai facendo tu. Il buon Pietro ha solo dimostrato di voler cercare di capire, atteggiamento proprio di chi non parla solo di “metodo” ma lo pratica. Ovvio che a chi sa già tutto le domande assillanti (soprattutto quando non ricevono risposta) possono risultare moleste, ma non dipende (sempre) dall’interlocutore. Le domande (insistenti) sulla forma della Croce io le ho rivolte a chi ci ha rivelato di aver potuto assistere all'Evento, e l'ho fatto perché tra i "veggenti" non c'è quell'unanimità che ci si potrebbe aspettare. Riguardo come interpretare la materia con o senza atomi e di cosa essa in realtà sia, ritengo che sia legittimo chiedere spiegazioni a chi avanza ipotesi presentate come verità assolute. Viceversa ci si dovrebbe accontentare di accettarle in forma dogmatica, sostituendo la parola di Rudolf Steiner per la cupidigia di guardare avanti e di elaborare pensieri nuovi, freschi, permeati dall’Io cosciente ( altrui). - Enzo ha scritto:
- Propongo quindi di parlare di cose “concrete”, dove per concreto intendo le reali percezioni che abbiamo sia del mondo fisico-materiale, che di quello eterico-vitale o di quello animico fino allo spirituale e poi cerchiamo al “comprensione” di tutto questo.
Perfetto! Solo che se qualcuno mi dice che è stato in America e ha visto i canguri, io che non sono mai stato in America né ho mai visto un canguro avrò comunque il diritto di chiedergli “scusa, ma i canguri non sono in Australia?” E se non mi risponde perché mi presume ancorato ai miei preconcetti dimostra solo di predicare bene e razzolare male. Può anche darsi che ci siano canguri in America, ma dovrebbe argomentare, dimostrando che allora sì ha unito percezione e concetto. Viceversa la sua rivelazione non mi è di nessun aiuto e rivela solo motivazioni poco nobili. In sintesi, se mi muove l’amore per la Verità, non posso dire “io so perché ho letto questo e quello, oppure ho visto questo e quello” e poi non darne ragione. - 1Pietro 3,15 ha scritto:
- Adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi. Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto.
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| | | Admin Admin
Messaggi : 1827 Data d'iscrizione : 02.03.11 Età : 55
| Titolo: Re: L'ETERIZZAZIONE DEL CORPO DI GESÙ, L'ABERO DELLA CONOSCENZA E L'ALBERO DELLA VITA - Enzo Nastati Mar Mag 13, 2014 9:58 am | |
| Cari amici, vedo (con piacere) che il sasso ha mosso le acque.
Bene, cerchiamo quindi di fare un ulteriore passo.
Nel precedente post ho riportato l’essenza della Filosofia della Libertà nella capacità che ha l’uomo di unire alle percezioni (esterne o interiori) i relativi concetti, concetti che appartengono al mondo delle Idee e che l’Io cosciente coglie e elabora. Questo processo lo chiamiamo COGNIZIONE dato che cognizione significa: “Il processo del conoscere e la cosa stessa conosciuta”. Ossia Io conosco (Io ho il concetto) della cosa che percepisco. Inoltre nella parola cognizione è compresa la parola gnosi, la conoscenza sofianica.
Andiamo ora avanti e vediamo cosa accade quando non abbiamo la percezione della cosa ma ne leggiamo un resoconto (come quando leggiamo i testi di saggezza o dei canguri in America). Cosa nasce? Se riusciamo con un forte lavoro interiore a ricollegarci alla cosa in sé (pur senza averne avuto l’esperienza diretta) ebbene allora nasce la COMPRENSIONE e comprensione significa: “l’atto e la facoltà di comprendere con l’intelletto, di far propria una nozione: la c. delle idee, dei concetti universali; misteri che superano la c. umana. Essa è l’atto e la facoltà di comprendere con l’intelletto, di far propria una nozione: la c. delle idee, dei concetti universali; misteri che superano la c. umana”. Inoltre “comprendere” significa “prendere in sé” e quindi “fare proprio”. Quindi anche senza la percezione, che ci dona la COGNIZIONE, con una forte attività interiore possiamo sviluppare la COMPRENSIONE (e qui si comprende il ruolo della scienza dello spirito e non “chiacchera”).
Vi è però una terza possibilità, ossia senza la percezione e senza la forte attività di comprensione allora nasce in noi la CREDENZA, la MERA CREDENZA nella cosa (ad esempio di cosa è avvenuto al Golgotha). E cosa significa “credenza”, eccolo: “deriva da credere, affidarsi, fidarsi, ritener vero”. “Ritener vero” e non “essere nella verità (quella che ci farà liberi…).
Può bastare?
Chiediamoci se dell’Antroposofia (scritta in maiuscolo cosa ben diversa dall’antroposofia scritta in minuscolo) abbiamo cognizione, comprensione o mera credenza. Perché è chiaro che colui che ha la cognizione starà ben attento a seguire l’indicazione evangelica di “non gettare le perle ai porci” (motivo per cui ritengo che “3+1” ad un certo punto non ha più postato sul forum). Chi ha “comprensione” cercherà sempre più di essere uno “scienziato” dello spirito, ossia creare quel sistema concettuale che sostiene le idee portate, sistema che può essere nel giusto modo verificato nel suo aspetto di azione nel piano terrestre. Dovrebbe essere ancor più chiaro che invece i ricercatori di “credenze” dovrebbero rivolgersi ai molti dispensatori di dogmi (di cui vi sono legioni di estimatori).
E’ stato chiesto riguardo alla forma della croce e non c’è stata risposta. Chiedo: avete mai letto nella Bibbia di che pietre erano costituiti i pettorali che portavano i sacerdoti? Provate. Troverete solo indicazioni contraddittorie. Oppure: provate a controllare chi e quante erano le Pie Donne alla Croce: non riuscirete a determinarne né numero né identità.
Perché tutto questo?
Forse una risposta la si può trovare definendo prima da che punto di vista si osserva o si vuole osservare la cosa. Piano fisico? Eterico? Animico? Spirituale? E poi: spirituale Padre, Figlio Spirito o Madre? (e perché non ho scritto “Santo”? Una dimenticanza o forse segno di questi piani di lettura?). Quante cose si intrecciano e noi vorremmo un bel chiaro:era fatta così, o così”. Ma questo è solo nutrimento per la “mera credenza” da cui l’uomo libero dovrebbe rifuggire.
Bene, direi che il secondo sasso è stato gettato. Ora attendo risposte e intanto mi preparo… Grazie per l’opportunità datami (e scusate per il tempo che vi ho preso).
Enzo sss | |
| | | lorenzo
Messaggi : 52 Data d'iscrizione : 15.05.11
| Titolo: Re: L'ETERIZZAZIONE DEL CORPO DI GESÙ, L'ABERO DELLA CONOSCENZA E L'ALBERO DELLA VITA - Enzo Nastati Mar Mag 13, 2014 12:06 pm | |
| - Enzo ha scritto:
- E’ stato chiesto riguardo alla forma della croce e non c’è stata risposta. Chiedo: avete mai letto nella Bibbia di che pietre erano costituiti i pettorali che portavano i sacerdoti? Provate. Troverete solo indicazioni contraddittorie. Oppure: provate a controllare chi e quante erano le Pie Donne alla Croce: non riuscirete a determinarne né numero né identità.
COSA C'ENTRA? - Enzo ha scritto:
- Perché tutto questo?
Forse una risposta la si può trovare definendo prima da che punto di vista si osserva o si vuole osservare la cosa. Piano fisico? Eterico? Animico? Spirituale? E poi: spirituale Padre, Figlio Spirito o Madre? (e perché non ho scritto “Santo”? Una dimenticanza o forse segno di questi piani di lettura?). QUANTI SOFISMI: si lancia il sasso (io ho potuto assistere) e poi si ritrae la mano. Comunque rispondo (ma ce n'era davvero bisogno?): SUL PIANO FISICO, e mò vediamo! Dopo la tirata su conoscenza comprensione e credenza ( orribile parlare di “cosa in sé"!) meglio tornare a Filosofia della Libertà - Rudolf Steiner ha scritto:
- Posso chiamare mia esperienza la somma di ciò su cui posso formare rappresentazioni. Chi avrà il maggior numero di concetti individualizzati avrà la più ricca esperienza. Chi manchi di ogni capacità d'intuizione non è idoneo ad acquistare esperienza. Gli sfuggono sempre gli oggetti dal suo campo visivo, perché gli mancano i concetti che deve mettere in relazione con gli oggetti stessi. Altrettanto poco potrà accumulare esperienza un uomo con una ben sviluppata capacità di pensare, ma con un'attività di percezione mal funzionante a causa di rozzi strumenti sensori. Egli potrà sì procurarsi in qualche modo dei concetti, ma alle sue intuizioni mancherà il rapporto vivente con determinate cose. Il viaggiatore privo di pensieri e il dotto che vive in astratti sistemi di concetti sono ugualmente incapaci di acquisire una ricca esperienza.
La realtà ci si presenta come percezione e concetto, l'immagine soggettiva della realtà come rappresentazione. l'Antroposofia scritta in Maiuscolo appare soltanto in tre occasioni (mi pare, potrebbero essere anche due o quattro, non ricordo di preciso) tra le infinite ricorrenze del termine… (anche su quel maiuscolo Prokofieff costruì le sue fortune editoriali). A 3+1 che a tuo avviso ci considera dei porci indegni delle sue perle rispondo che se non si è pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi tanto vale starsene zitti e non sbandierare di aver “avuto la possibilità di varcare la “porta del tempo” ed ho chiesto una sola cosa: il poter vedere da “spettatore” l’evento del Golgotha”, di aver “potuto sperimentare in me l’evento del Golgotha”. Altrimenti è legittimo il sospetto che lo si faccia per motivi non tanto cristallini. | |
| | | Admin Admin
Messaggi : 1827 Data d'iscrizione : 02.03.11 Età : 55
| Titolo: Re: L'ETERIZZAZIONE DEL CORPO DI GESÙ, L'ABERO DELLA CONOSCENZA E L'ALBERO DELLA VITA - Enzo Nastati Mar Mag 13, 2014 7:04 pm | |
| Caro Lorenzo, provo a comprendere il tuo punto di vista ma faccio veramente fatica a togliere dalle parole l'elemento animico che le permea. Capita di incotrare persone che porgono domande e "vogliono" che la riposta sia come desiderano. A questo punto la domanda è puramente retorica. Rileggendo il tutto mi sembra di aver risposto (come posso). Se non sono riuscito ad "accontentarti" me ne dispiace ma oltre questo io non proseguo perchè siamo vicini alla polemica. Grazie per gli spunti che hai portato e che hanno permesso di toccare temi oltremodo importanti.
Un saluto a tutti coloro che ci hanno seguito Enzo | |
| | | Pietro.
Messaggi : 13 Data d'iscrizione : 08.05.14
| Titolo: Re: L'ETERIZZAZIONE DEL CORPO DI GESÙ, L'ABERO DELLA CONOSCENZA E L'ALBERO DELLA VITA - Enzo Nastati Mer Mag 14, 2014 11:54 am | |
| Prima dice dice : < ... ovviamente quanto riporterò è soggettivo e quindi del tutto opinabile ...> ma poi dice < ... altri interventi li possiamo anche caratterizzare come chiacchiera da salotto pseudo-antroposofico ... > . Notare il parlare al plurare , indice di grande senso dell'umiltà , e il contraddire la possibilità che altri possano o debbano opinare ... E della serie Errare è umano perseverare è Divino , termina con la tanto amorevole riflessione : < ... attenti a seguire l'indicazione evangelica di non dare le perle ai porci , motivo per cui ritengo 3+1 ad un certo punto non ha più postato nel forum ... >
| |
| | | 3+1
Messaggi : 4 Data d'iscrizione : 26.04.14
| Titolo: Re: L'ETERIZZAZIONE DEL CORPO DI GESÙ, L'ABERO DELLA CONOSCENZA E L'ALBERO DELLA VITA - Enzo Nastati Mer Mag 14, 2014 6:45 pm | |
| Gentile Pietro, nei forum capita spesso che invece di luogo di dialogo e confronto diventino occasioni di discussioni. Da come si sono evolute le cose ho compreso che ho sbagliato a intervenire nel forum e quindi mi sono ritirato. L'attribuirmi arroganza o altro, beh, questo prefirisco lasciarlo senza risposta. Il parlare in prima persona o in terza ha un valore spirituale (che non è il "plurale majestatis") ma spesso noi vogliamo che Dio (ora si dirà che mi paragono addirittura a Dio...) per così dire entri nella nostra testa, mentre siamo noi che siamo chiamati ad elevare la nostra mente/coscienza alla Sua (per quello che ci è concesso). Grazie a tutti 3+1 | |
| | | .Pietro
Messaggi : 4 Data d'iscrizione : 15.05.14
| Titolo: Re: L'ETERIZZAZIONE DEL CORPO DI GESÙ, L'ABERO DELLA CONOSCENZA E L'ALBERO DELLA VITA - Enzo Nastati Gio Mag 15, 2014 12:07 pm | |
| Io non vedo tutta questa negatività negli interventi degli altri . Hanno solo espresso la loro opinione , forse un pò energicamente , ma non di più . Che cosa c'è di male in questo ?
Su questi argomenti , forse lei non lo sa o non se lo ricorda , vige molto la regola < delle buone pecore che sanno riconoscere la voce del lor Buon Pastore > . Quindi stia tranquillo ! che se lei o altri dicono cose buone e sensate i lettori , soprattutto quelli non specializzati , se ne accorgono , lo percepiscono , seguono e acconsentono IN OGNI CASO . Se lei , ad esempio , da risposte che ADDIRITTURA scatenano ogni forma di opposizione , oppure , sempre ADDIRITTURA , causano la sua lapidazione , evidentemente qualcosina di scorretto lo dice . ( Ma solo QUALCOSINA , può confortarsi ! ) . | |
| | | .Pietro
Messaggi : 4 Data d'iscrizione : 15.05.14
| | | | .Pietro
Messaggi : 4 Data d'iscrizione : 15.05.14
| Titolo: Re: L'ETERIZZAZIONE DEL CORPO DI GESÙ, L'ABERO DELLA CONOSCENZA E L'ALBERO DELLA VITA - Enzo Nastati Gio Mag 15, 2014 12:14 pm | |
| ops ! l'ultimo post era riferito a Lorenzo . | |
| | | lorenzo
Messaggi : 52 Data d'iscrizione : 15.05.11
| Titolo: La forza del Cristo Gio Mag 15, 2014 1:29 pm | |
| Caro Pietro punto prima, che forse sei pure Pietro punto dopo, cosa ti fa pensare che non lo abbia letto? ne ho parlato su La forza del Cristo che è anche qua - lorenzo ha scritto:
- [desidero]riproporre, dopo averla sottoposta privatamente agli "amici" senza molto successo, una questione cristologica tratta da alcuni brani di due diversi cicli: “Il Vangelo di Giovanni in relazione con gli alti tre e specialmente col Vangelo di Luca” (O.O. 112) e “Il Quinto Vangelo. Ricerca dalla cronaca dell’akasha” (O.O. 148).
Se l'Admin, Enzo o 3+1 ne hanno voglia potrebbero dire che ne pensano. grazie | |
| | | .Pietro
Messaggi : 4 Data d'iscrizione : 15.05.14
| Titolo: Re: L'ETERIZZAZIONE DEL CORPO DI GESÙ, L'ABERO DELLA CONOSCENZA E L'ALBERO DELLA VITA - Enzo Nastati Sab Set 06, 2014 6:41 pm | |
| Lorenzo , ... allora significa che sei uno stimatore della porcellana di Bavaria . | |
| | | lorenzo
Messaggi : 52 Data d'iscrizione : 15.05.11
| Titolo: Re: L'ETERIZZAZIONE DEL CORPO DI GESÙ, L'ABERO DELLA CONOSCENZA E L'ALBERO DELLA VITA - Enzo Nastati Dom Set 07, 2014 6:26 pm | |
| ciao Pietro punto prima, scusami ma non arrivo a comprendere il tuo messaggio (però la porcellana bavarese è davvero molto bella) | |
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| Titolo: Re: L'ETERIZZAZIONE DEL CORPO DI GESÙ, L'ABERO DELLA CONOSCENZA E L'ALBERO DELLA VITA - Enzo Nastati | |
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