Entità Arimaniche - Rudolf Steiner

Admin Messaggi : 1827 Data d'iscrizione : 02.03.11 Età : 55

ENTITA' ARIMANICHE

Le entità arimaniche, in quanto operano in questo mondo, non si sentono legate all’ordinamento
che spetterebbe alle loro forze se agissero nel mondo superiore nel quale hanno origine. Nel mondo inferiore, esse aspirano a un’autonomia che non potrebbero mai avere in quello superiore. Ciò si manifesta soprattutto nell’azione delle entità arimaniche sull’uomo, in quanto l’uomo forma il piú alto dei regni naturali nel mondo dei sensi. Esse si sforzano di rendere autonoma la vita animica dell’uomo, in quanto è legata all’esistenza materiale, strappandola del tutto dalle connessioni col mondo superiore per incorporarla interamente al loro mondo. In quanto anima pensante, l’uomo ha la sua origine nel mondo superiore; e in tale mondo superiore penetra anche l’anima pensante, una volta divenuta spiritualmente veggente. Il pensiero che si svolge nel mondo dei sensi, e che a questo è legato, contiene in sé l’influsso delle entità arimaniche: queste ultime aspirano in un certo senso a conferire una specie di esistenza permanente al pensiero sensibile entro il mondo dei sensi. Mentre le loro forze sono apportatrici di morte, esse vorrebbero strappare alla morte l’anima pensante e lasciar andare all’annientamento solamente il resto della natura umana. Secondo le loro intenzioni, invece, la forza pensante dell’uomo deve rimanere indietro nella sfera dei sensi e assumere un tipo di esistenza che dovrebbe andare assomigliando sempre piú alla natura di ciò che è arimanico.
Quanto abbiamo ora descritto si esprime nel mondo inferiore solamente nel suo effetto.
L’uomo può aspirare a farsi compenetrare nella sua anima pensante dalle forze che riconoscono
il mondo spirituale e che sanno di vivere e di avere radice in esso. Ma può anche allontanarsi da quelle forze con la sua anima pensante, usando il proprio pensiero solo per comprendere il mondo materiale. Le seduzioni in questa direzione provengono dalle forze arimaniche.

Rudolf Steiner
Da Sulla via dell’Iniziazione “La soglia del Mondo Spirituale”O.O. N. 17, Editrice Antroposofica, Milano 1984, pp. 150-151.

Messaggi : 42 Data d'iscrizione : 09.08.11

Ben ritrovati.Sono a chiedere informazioni circa uno scritto postato su un blog che fa riferimento allo studio della collocazione temporale (e conseguente collocazione astrale) dell'eclissi solare dell'agosto del 99 come in coincidenza di "un'intronizzazione di Arimane "(?)..
Grazie a chi avendo ulteriori fonti su cio' vorra' contribuire.Saluti.

Admin Messaggi : 1827 Data d'iscrizione : 02.03.11 Età : 55

Cara Rita, l’eclisse di agosto 1999 è stata un evento decisamente fondamentale per l’evoluzione spirituale della nostra epoca

Infatti, conseguentemente agli eventi soprasensibili legati all’eclisse di Sole dell’11 agosto 1999, ossia alla risalita (come impulso) dell’Entità del Cristo dalla Terra (cui si era congiunto con l’Evento del Golgotha) verso l’aura solare attraverso la “porta” della Luna, la Luna stessa è entrata in una fase di profonda purificazione e cambiamento che ne determina una mutata azione nel vivente. Ricordiamo che la Luna è legata all’ambiente “Acqua” e quindi all’etere del Chimismo. Ricordiamo inoltre che con il Capodanno 1998-99 il Sole ha “oltrepassato” l’Equatore Galattico (la linea immaginaria che divide circolarmente a metà la “cintura” della Via Lattea, e così dal solstizio d’estate del 2000 abbiamo che il Sole, avendo sullo sfondo la Costellazione del Toro-Gemelli, “guarda” al sistema planetario ed alla Terra in sintonia con il moto rotatorio dei Pianeti (moto antiorario). Quindi ha “mutato” le sue qualità sottili e questo evento avviene ogni 25.920 anni!

Con l’evento del transito di Mercurio davanti al Sole (cioè il suo passaggio davanti al Sole), evento avvenuto il 7 maggio 2003, è iniziato anche il processo di trasformazione di questo pianeta. Ricordiamo che Mercurio è legato all’ambiente “Fuoco” e quindi all’etere del Calore.
Con la congiunzione inferiore di Venere del 6 giugno 2004, è iniziata la trasformazione di Venere. Ricordiamo che Venere è legata all’ambiente “Aria” e quindi all’etere di Luce.
Infine nove mesi dopo (la “gestazione” operata da Venere), ossia tra il 6 e l’8 marzo 2005 è iniziata la trasformazione del Sole e, dato il suo collegamento con l’etere della Vita, di tutte le forme viventi.

Come inquadrare tutto questo processo? Sicuramente la risalita dell’impulso cristico corrisponde al processo di superamento della materialità (e quindi di Arimane), ma cosa significa spiritualmente ciò? Chi è Arimane?
Arimane è conosciuto in ambito antroposofico come la seconda forza del Male, colui che si oppone all’impulso evolutivo cristico. Per la nostra coscienza semi-dormiente già sapere questo ci appaga: “Io so chi è Arimane!”. Ma lo sappiamo veramente? La classificazione di Bene e Male presuppone che vi sia un “Dio” del “Bene” e uno del “Male”. Ne siamo sicuri? Ci sono due “Dei” che ci governano? C’è “lotta” nel mondo dello spirito? Abbiamo ben riflettuto su ciò?
Per me Dio è unico ed è un Dio di Amore, non vi sono “due” Dei, ed Egli utilizza parte delle sue Gerarchie come Ostacolatori dell’uomo affinché noi possiamo così riconoscere di quanto “noi” siamo usciti (con la Caduta) dal Suo Disegno evolutivo. Quando l’uomo riconosce ciò comprende che il “Male”, ringraziato e trasformato (in noi), è un’opportunità offertaci per salire a Dio.

Quindi tornando a noi: chi è Arimane?

E torniamo alla domanda di Rita: è vero che Arimane è stato intronizzato? Se “intronizzato” significa “liberato dai suoi compiti e riportato nella sua dimensione spirituale evolutiva”, allora (per me) la risposta è affermativa.

Grazie per la domanda
Enzo

Ps: dimenticavo: il Male in realtà esiste nel Cosmo: siamo noi…
sss

Messaggi : 211 Data d'iscrizione : 06.06.11

Ricordiamoci che oltre alle gerarchie ostacolatrici (Lucifero) esiste anche Satana, che è l’Eggregore creato dalle aberrazioni di tutti gli ego degli uomini, a questo Ente non possiamo certamente attribuire fini evolutivi.

Grazie Neter

Admin Messaggi : 1827 Data d'iscrizione : 02.03.11 Età : 55

Satana è un nome che incute paura o, perlomeno, rispetto.

Chiediamoci perché esistono le Egregore (e così per i Doppi, le Larve, i Fantasmi, gli Spettri, i Gusci, ecc.). Perché? Che ruolo hanno nel Grande Disegno evolutivo dell’umanità?
Il problema (spesso) è che si guarda il dito che mostra la Luna e non la Luna. Ciò è comprensibile nei primi passi del “lavoro” interiore ma poi è, perlomeno, limitativo.
Tutti noi abbiamo generato (e siamo contornati) da questi esseri, così come siamo contornati (e intessuti) di esseri elementari ed altro ancora. Quindi? Perché? Per punizione? Per far sorgere in noi sentimenti di paura (fino al terrore), per “cattiveria” di Dio? Perché?
La mia opinione (personale e quindi opinabile) è che anche questi esseri hanno un ruolo ben preciso per aiutarci a riscattarci dalla Caduta (e ritornare alla casa del Padre). Riconoscere il ruolo che essi hanno nel dare un primo “centro” al nostro essere (se siamo “circondati”, nasce un “centro”…), ringraziarli per questo lavoro, scioglierli dal compito e così accadrà che queste forze eteriche ed astrali ci aiuteranno (quale ringraziamento) nel nostro cammino.
Ringraziamo quindi per la loro esistenza e non fermiamoci al dito ma guardiamo la Luna che splende in cielo (per noi). Solo abituiamoci a chiedere il perché delle cose e i problemi si diraderanno (e così le paure, le angosce, ecc. ecc.).

Enzo
sss

Messaggi : 211 Data d'iscrizione : 06.06.11

Caro Enzo, concordo con quanto scrivi, certamente un eggregore generato dalle nostre aberrazioni ci fa da “specchio” e ci offre la possibilità di riportarle alla loro pura Essenza, quindi di liberarci dai nostri difetti. Vi possono essere anche delle Entità che prendono il sopravvento e inducono un uomo a “ soffrire “ per lunghi tempi (reincarnazioni) fino a quando non riuscirà a prendere coscienza della loro “ funzione” e successivamente a scioglierle. Credo si possa affermare che: anche Satana nel disegno universale è un Ente evolutivo, visto e “vissuto” nella vita di ogni giorno ci sembra un’altra cosa.

Grazie Neter

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