Commento di Enzo Nastati
Caro Neter, come ben sai il "vero" Paradiso Terrestre si trovava nella sfera sub-lunare ed era di natura “eterica” dato che non era “prevista” la Caduta ma solamente la Prova cui assoggettare l’uomo: la prova dell’Obbedienza, ossia di utilizzare la Libertà conferitaci per “Liberamente obbedire” (molto interessante questo concetto…).
Personalmente direi che il Paradiso è ovunque noi ci troviamo quando “liberamente obbediamo” alla Volontà del padre. Si tratta quindi di accettare tutto ciò che la Vita ci porta, accettazione con sempre maggior entusiasmo e gioia ed allora, la gioia della Vita sarà in noi.
La Terra ha un destino, diventare “mondo”, ossia “pulita”, purificata dalle conseguenze della caduta ed allora potrà risorgere a nuova Vita, a nuovo Sole irradiante nel Cosmo rinnovato. Questo è l’impulso che il Cristo sta portando da immemore tempo all’umanità e che ora, più che mai, è attivo in ognuno di noi.
Apriamo il cuore alla Sua venuta e il regno dei Cieli sarà “dentro” di noi (come già annunciatori). Come dire che accettando con gioia il “fuori” troveremo il paradiso “dentro”.
Grazie per l’intervento
Enzo