Madonna Sistina di Raffaello
"da quel che sentiamo nell'epoca di Natale nasce l'immagine della Madre Maria, la veste della quale è drappeggiata secondo le forze della Terra, mentre il manto (la pittura penetra qui fin nei minimi particolari)* deve interiormente arrotondarsi e diventare mercuriale; la forma del torace è così qualcosa di interiormente conchiuso in sè. Qui penetrano poi le forze solari, e l'innocente Gesù Bambino, che ci dobbiamo raffigurare in modo che non abbia assunto alcun nutrimento terreno, è l'azione solare stessa che siede sul braccio di Maria; al di sopra vi è poi l'azione dell'irradiazione stellare. Così dobbiamo rappresentarci la testa di Maria come irradiante dall'interno verso l'esterno, dall'occhio e dalla testa stessa, risplendente di luce incontro all'uomo, in sè conchiusa e uscente in soave mitezza dalle formazioni delle nuvole, arrotondate a sfera, con il braccio il Bambino Gesù; e poi, scendendo verso il basso, il drappeggio sottoposto alla gravità terrestre che esprime ciò che può divenire gravità terrestre."
Rudolf Steiner O.O. 229 pag.34