Commento di Enzo Nastati
La Nuova Opera discende dall’Essenza del Figlio[1] dell’Infinito Uno[2] per il nuovo impulso che deve accompagnare la Parusia[3]. L’impulso che la precedeva, non essendo stato adeguatamente sostenuto dalla maggior parte degli uomini ad esso chiamati, si è sempre più impoverito[4] ed è stato “ritirato” affinché non venisse a mancare sostegno sulla terra al momento del Ritorno del Figlio]5].
Di questo parleremo, di come la Missione Divina si articola, Opera, diffonde.
Grazie
Enzo
[1] Quindi dal Cristo del Cristo del Cristo.
[2] Con questo termine si intende il Divino la cui dimensione è oltre la Santa e la Santissima Trinità, ossia oltre il cosmo manifesto. Penetrando quindi nell’Immanifesto, ossia nello Spirito “Puro”, incontriamo la dimensione del Tutto del Tutto caratterizzato dalla Vita fluente e, oltre essa, vi è la dimensione dell’Infinito Uno, il Germe di Amore Purissimo da cui tutto discende.
[3] Con il termine di Parusia nel Vangelo si intende la manifestazione del Figlio dell’Uomo “sopra le nubi”, ossia nel piano della Vita.
[4] In quanto si è come bloccato in una forma semi-religiosa-chiesastica diventando inadatto a cogliere la pienezza del nuovo impulso che ora deve scendere nell’umanità.
[5] Egli si manifesta nel Suo Popolo: il Popolo Eletto ed il Suo Popolo deve essere pronto al salto di coscienza che l’Incontro richiede.