Impulsi scientifico-spirituali per lo sviluppo della fisica - Rudolf Steiner
In questo periodo mi sono imbattuto nello studio del Corso scientifico sul calore di Rudolf Steiner tenuto nel 1920 a Stoccarda per i futuri maestri della scuola Waldorf.
La sua lettura permette di cogliere la realtà dei quattro stati di aggregazione della materia e delle forze eteriche che in essi agiscono.
Un altro elemento estremamente interessante è il fatto che viene reso manifesto il percorso, la circolazione, che le forze della vita compiono nel loro passaggio dalla vita libera e diffusa in tutto il cosmo alla vita incarnata in ogni essere. Lo studio di questo passaggio ci permette di operare coscientemente per inserire nuovi impulsi, qualità, forme e processi nel nuovo che si sta determinando attorno a noi. Tutto questo ci permette, con un'adeguata apertura della coscienza e del cuore, di salire il livello di co-creatore del disegno evolutivo spirituale.
Lo Steiner per accompagnarci in questo percorso inizia con una trattazione dei quattro elementi della filosofia greca, trattazione già estremamente illuminante rispetto a ciò che noi chiamiamo terra, acqua, aria e fuoco.
Poi lo Steiner parla delle cosiddette “anomalie” del calore, ossia del calore latente di fusione o di ebollizione, del fatto che noi apportiamo continuamente calore ad un metallo che sta fondendo e la temperatura non aumenta finché tutto il metallo non è fuso. Ciò fa ipotizzare che questo calore, che noi apportiamo, in realtà si dirige verso un'altra dimensione, una dimensione spirituale, quella che viene caratterizzata come la “porta del calore”.
Lo Steiner poi ci fa comprendere le forze principali che agiscono nella materia ad esempio la gravità o la forza di espansione dei gas e questa sua esposizione è estremamente chiarificatrice per comprendere certi misteri della fisica come, ad esempio, il fatto che l'acqua aumenti di volume e densità a 4°, e poi aumenta nuovamente quando gela.
Il percorso continua con la relazione tre vari stati di aggregazione, come uno stato agisce sull'altro infondendo nel seguente le sue caratteristiche. Tutto origina dal calore e prosegue con aria, acqua e terra, però si può comprendere che anche “dietro” al calore ci sia qualcosa che si imprime nel mondo del calore stesso: questo qualcosa appartiene al mondo dello spirito e noi aprendo la nostra mente e il nostro cuore, aprendo quindi le nostre porte al mondo spirituale, possiamo essere noi stessi coloro che aprono questa “porta” affinché diventi manifesto il “nuovo”: qualcosa che da immanifesto possa fluire nel piano manifesto.
Questo processo lo si può denominare “nuova creazione” o “co-creazione”.
Come esempio per i suoi vari passaggi lo Steiner porta lo spettro del colore, lo spettro luminoso e approfondisce l'aspetto, così percepibilmente conosciuto ma così poco compreso, dei due arcobaleni presenti nel cielo ed il fatto che i due arcobaleni presentino una sequenza di colori che è speculare tra l'uno e l'altro.
Dopodiché lo Steiner ci porta oltre i sette colori e ci conduce nella dimensione dell'infrarosso e dell'ultravioletto, ossia nel piano dove noi non abbiamo più percezioni e dove le forze superiori si manifestano direttamente.
Continuando con questa sua esposizione egli ci porta quindi nel mondo della fosforescenza, poi ci porta nel mondo dei cosiddetti “ladri” delle quattro forze eteriche e ci porta poi in un mondo ancora superiore dove agiscono immagini di immagini di immagine e in questo mondo ancora superiore se noi inseriamo una nuova immagine, immagine consona al disegno evolutivo, essa poi si manifesterà nel piano fisico.
Viene poi trattato il rapporto tra calore e tempo, della differenza che agisce nel cosiddetto “spazio pieno” e “spazio vuoto”.
Quanto esposto qui sommariamente ci permette quindi di accedere a uno dei segreti più grandi di quella che potremmo chiamare “alchimia spirituale”, ossia il cammino che l'uomo sviluppando una adeguata coscienza di ciò che sta compiendo e con adeguata apertura di cuore, può realizzare per partecipare a questo nuovo processo di creazione.
Questo permetterà il divenire e lo sdivenire di nuove forme, processi, sostanze e qui possiamo pensare alla “pulizia” di tutti gli inquinanti, agli OGM, alle nanotecnologie ed, al contempo, la manifestazione di nuove piante adatte a sostenere l’uomo in tutte le sue componenti: fisica, eterica, animica e spirituale.
Buona lettura a tutti.
Enzo