Sul Sinai, tra tuoni e fuoco di lampi, il Cristo si annunciò a Mosè. Fu Egli infatti che disse a Mosè: «Io sono l’Io sono». Egli si preannunciò donando la Sua grazia come
il fuoco di un lampo sul Sinai. In seguito Egli apparve in un essere umano in Palestina: nel fuoco che vive nel sangue umano vi è il Divino, che prima si era annunciato sul Sinai e poi apparve in un corpo umano nell’evento
di Palestina.…Tutto il cammino del cosmo consiste nella spiritualizzazione di ciò che è materia. Nel roveto ardente sul Sinai il fuoco apparve a Mosè in forma materiale. Quel fuoco è stato spiritualizzato dal Cristo. E dopo l’avvento del Cristo, chi può nuovamente vedere il
Fuoco ardente? L’occhio spirituale, dischiuso dall’energia attiva del Cristo, e che da questa energia attiva viene destato. Quel Fuoco ardente agí quindi nell’interiorità con effetto spirituale. E quando venne percepito di nuovo?
Allorché l’occhio illuminato e divenuto chiaroveggente di Saulo vide irraggiare il Fuoco celeste e riconobbe Colui che aveva celebrato il Mistero del Golgota. Entrambi videro il Cristo: prima Mosè nel fuoco materiale e poi Paolo, al cui occhio illuminato si palesò il Fuoco spiritualizzato raggiante dal Mondo spirituale. Come materia e Spirito, ecco come stanno l’uno di fronte all’altro nel cammino del mondo il fuoco materiale del Sinai e il Fuoco spirituale che folgorò Paolo.…Il simbolo pasquale ci si mostra in tutta la prospettiva dell’evoluzione terrestre avvenire e ci fa comprendere che l’intera cristianità si trasformerà da Saulo in Paolo.
Come Mosè vide il Cristo nel fuoco sensibile del Sinai, cosí Egli ci apparirà in un Fuoco spiritualizzato.
Egli è presso di noi tutti i giorni fino alla fine del mondo, e si manifesterà in Fuoco spirituale a coloro che saranno illuminati dalla comprensione dell’evento del Golgota. Essi
Lo vedranno. Se in passato potevano vederlo in un modo diverso, nel futuro vedranno in un Fuoco spirituale la vera figura del Cristo.
Rudolf Steiner :Da La Festa di Pasqua, O.O. 109, conferenza- Colonia l’11 aprile 1909