DALL'ULTIMA CONFERENZA DI RUDOLF STEINER
Negli ultimi tempi, miei cari amici,abbiamo avuto da parlare sovente del fluire della forza di Michele nel divenire, nell'evoluzione spirituale degli uomini sulla terra. E farà parte delle più belle conquiste, direi, dell'insegnamento antroposofico, che interpreta i segni della nostra epoca, se saremo in grado nel futuro di aggiungere alle altre feste dell'anno, una festa di Michele compenetrata dal suo giusto stato d'animo. Questo però sarà possibile solamente, quando la forza possente del pensiero di Michele, che oggi è appena sentita osolamente intuita, sarà penetrata in un gruppo numeroso di anime che allora potranno creare il giusto punto di partenza per uno stato d'animo adatto a tale solennità religiosa. Al presente possiamo suscitare un sentimento micaelita all'epoca di Michele se noi ci dedichiamo a sentimenti preparatori per una futura festa di Michele. E tali pensieri preparatori diverranno in noi specialmente vivaci se rivolgeremo il nostro sguardo a ciò che abbiamo visto operare per così lunghe epoche, parte sulla terra e parte nei mondi soprasensibili, onde preparare ciò che deve venire portato a termine per l'evoluzione del mondo nel corso di questo secolo da quelle anime che, in profonda realtà, sono state compenetrate da uno stato d'animo appropriato e si sentono portate a far parte della corrente di Michele.
Fonte: Stralcio dell' ultima Conferenza di Rudolf Steiner ,tenuta a Dornach il 28 Settembre 1924, dal ciclo Considerazioni esoteriche sui nessi karmici, Vol. IV , opera omnia n° 238