Le parole non sono le cose . Nel linguaggio comune una parola ( ad esempio sedia ) specifica l’oggetto sedia . Noi sappiamo cosa significa una parola perché abbiamo la coscienza concreta dell’oggetto che rappresenta .Ma quando parliamo di : Spirto , Anima o di Corpo eterico , noi non abbiamo nessuna coscienza di cosa essi siano , forse siamo coscienti di alcune nostre esperienze interiori che arbitrariamente le designiamo con i termini sopra citati , ma ciò può non corrispondere al loro reale Essere . Peggio ancora , leggiamo Steiner o qualche altro autore e facciamo nostro il significato che loro danno a stati immateriali . Tutto ciò non ha senso e produce solo confusione ; ho verificato ciò, più volte, chiedendo a partecipanti di una stessa riunione ( sui vangeli ) il significato dei termini sopra citati , ognuno lo intendeva a modo suo . Credo che sia tempo di abbandonare certe parole di cui non abbiamo fatto l’esperienza ; è ora parlare in modo chiaro ( per esempio delle proprie esperienze interiori ) in termini semplici e comuni a tutti , affinché non nascono fraintendimenti e tutti possano capire.
Neter