IL FIGLIO DELLA VERGINE
(Caterina Emmerick)
Questa notte ho visto, al Tempio, la maestra della Vergine, Noemi, la profetessa Anna e il vecchio Simeone. Ho visto pure a Nazaret Sant’Anna e a Juta Sant’Elisabetta.Tutte queste persone ebbero visioni e rivelazioni riguardanti la nascita del Redentore.Ho visto il piccolo Giovanni Battista in preda alla piú vivida gioia.Questa notte al Tempio tutti i rotoli scritturalidei Sadducei sono balzati fuori dagli armadi per disperdersi, come ho notato iostessa.Anche a Roma ho veduto, questa notte,molte novità. Quando nacque Gesú, da unaregione dell’Urbe dove vivevano molti giudei,zampillò come una fonte di olio. Intanto una magnifica statua di Giove precipitò dal piedistallo frantumato, perché era rovinatala volta del tempio. I pagani, terrorizzati, offrirono perciò sacrifici. Ma il demonio rispose: «Tutto ciò è avvenuto perché una Vergine ha concepito un Figlio, il quale ora è nato». Poi, sulla zona di quella fonte, si è innalzata una chiesa dedicata allaVergine Maria. L’imperatore Augusto, nel discendere dauna collina verso Roma, vide un’apparizione celeste. Ammirò una Vergine risaltante sullo sfondo di un arcobaleno e con un Bambino al cuore. Consultando un oracolo, l’imperatore apprese che era nato un Bambino,che tutti dovevano adorare. Allora il sovrano fece erigere un altare sul colle dell’apparizione:dopo avere offerto sacrifici su quell’ara, la dedicò al “Primogenito di Dio”. Intanto in Egitto un grandioso idolo, che soleva esprimersi con oracoli, era ammutolito. Il Faraone fece perciò offrire sacrifici sututto il paese. Allora l’idolo fu da Dio obbligatoa rispondere che «non avrebbe piú potuto parlare e anzi doveva scomparire, perché era nato il Figlio della Vergine». Soggiunse che «al suo stesso posto si sarebbe innalzato un tempio a onore della medesima Vergine ». Cosí appunto avvenne.
Caterina Emmerick
Da: E. Pilla, Le rivelazioni di Caterina Emmerick, Ed. Cantagalli, Siena 1968