LA PENTECOSTE
La Pentecoste era una festa ebraica antichissima e ricorreva 50 giorni dopo la Pasqua. Già il numero 50 ci dice che esso rappresenta una importante tappa nell'evoluzione. Infatti il ritmo dell'evoluzione è il sette e quindi il numero 50 (con il suo 7x7) rappresenta il completamento [(7 x 7) + 1] ed un nuovo inizio, dopo aver sperimentato tutti i processi evolutivi.
Solo con la discesa dello Spirito Santo sotto forma di lingue di fuoco, ciò che era avvenuto nelle sette settimane dopo il Giovedì Santo fu compreso dagli apostoli. Per loro, l'esperienza di avere il Cristo come Guida interiore divenne reale, per questo poterono parlare tutte le lingue del mondo e tutti gli uomini (le anime degli uomini) li avrebbero compresi.
Erano diventati Apostoli, cioè Testimoni davanti al mondo intero del fatto che il Dio - Cristo si era fatto uomo in Gesù, era morto e risorto, vincendo così la morte per l'evoluzione dell'umanità e della Terra, in quanto ad essa si era indissolubilmente congiunto.
Gli Apostoli sperimentarono il Cristo nella sfera terrestre per tre anni, però non ne erano ancora pienamente compenetrati in quanto le loro forze erano ancora limitate. Anche l'Ascensione fu da loro più contemplata che compresa e solamente con l'evento Pentecostale riuscirono a cogliere il profondo significato degli eventi ai quali avevano assistito. La Pentecoste è la festa dell'effusione dello Spirito Santo sugli Apostoli, la sostanza dell'amore cosmico operante che li feconda.
Con la Pentecoste il Cristo fa scendere nel nostro intimo ciò che prima stava nelle altezze: l'Amore Cosmico. Dopo la Pentecoste Egli è quaggiù accanto alle anime umane, in quanto in esse ha ricostruito il suo cielo ed ora tutti gli uomini possono percepire il Cristo grazie allo Spirito Santo che è sceso sull'umanità. Ora la fusione con il macrocosmo può avvenire per ciascun uomo nella propria interiorità, nella piena integrità della propria autocoscienza, vedendo sorgere così una nuova chiaroveggenza completamente cosciente. La Pentecoste è l'archetipo della nuova Iniziazione, essa corrisponde al VI grado di iniziazione, l'unione con il macrocosmo mantenendo integra la propria coscienza umana. Il settimo grado sarà l'unione con il Padre.
Con l'Ascensione l'evento del Golgotha si è compiuto per il corpo fisico e il corpo eterico dell'umanità. Con la Pentecoste, con la discesa dello Spirito Santo, l'impulso del Cristo è divenuto individuale per ogni uomo.
Commento di Enzo Nastati. Tratto da : " Commento ai tre giorni della Passione"