«... Separerai il sottile dallo spesso con grande lavoro… L’uomo non possiede ancora il sapere e le capacità sufficienti a permettergli di sbarazzarsi del male. La migliore soluzione è di lasciare il bene e il male vivere insieme e utilizzare l’attività e le forze straordinariamente potenti contenute negli elementi del male, cioè prendere qualche dose infinitesimale del male per rinforzare e tonificare le forze del bene; esattamente come per un innesto […] Nessuno può annientare il male. Coloro che hanno voluto lottare con lui, poiché non possedevano il vero sapere, sono stati vinti. Solo i grandi Arcangeli e gli Dei possono risolvere la questione del male. Non ci si deve occupare del male né lottare contro di lui; ci si deve occupare solo del bene... Non dipende da noi che i malvagi siano soppressi, solo Dio farà giustizia. Noi dobbiamo solo occuparci del bene, studiare e lavorare per il bene. Più aumenteremo la potenza spirituale del bene, più i malvagi saranno limitati da questa. Le forze superiori possono trasformare i malvagi, ma noi siamo incapaci»*
«…Ma per conoscere queste gioie bisogna accettare di morire a tutto ciò che è inferiore. Bisogna morire all’odio per vivere nell’amore, bisogna morire alla paura per vivere nella serenità, bisogna morire ai dubbi per sbocciare alla fede […] Ogni volta che si muore ad un sentimento inferiore, si nasce immediatamente ad una gioia superiore»*
Da Alchimia Spirituale di Omraam Mikhal Aivanhov