La tua inquietudine è la sofferenza di non poter comprendere, attraverso la tua ragione, l’inesprimibile stato del tuo Essere immortale… Non ne soffriresti se dentro di te non ci fossero altre possibilità. La tua intelligenza cerebrale ti permette di guardare te stesso ma non è in grado di andare al di là della constatazione. È allora la preconoscenza di uno stato superiore alla constatazione a permetterti di andare al di là di essa.
Isha Schwaller de Lubicz