Karma e Fisicità - Rudolf Steiner
….Questa fisicità sarà una potenza schiacciante fintanto che l’uomo non sarà in grado di plasmare una forza opposta nel suo spirituale. Se egli plasmerà questa forza, allora si svilupperà in lui un antagonista di ogni fisicità.
Non possiamo sperare che ciò avvenga dall’oggi al domani. Ma coloro che comprendono le cose nel loro vero senso, conosceranno via via ciò che l’indagine scientifico-spirituale rivela intorno a quelle manifestazioni di fronte alle quali l’uomo si mostra impotente. Ciò che non si bilancia in una vita, si bilancerà in una vita successiva. Se osserviamo la singola vita come pure la vita da un’incarnazione all’altra, allora la legge del Karma, compresa dovutamente, non sarà una legge che come ora ci schiaccia, ma una legge che ci darà consolazione e forza, rendendoci sempre piú vigorosi. La legge del Karma è una legge della forza vitale, e come tale dobbiamo intenderla. Non si tratta di essere informati circa singole astrazioni, ma di seguire nei particolari le verità spirituali della vita e di non stancarsi mai nel guadagnarsi la conoscenza dello Spirito, lasciandosi pervadere dalle singole verità connesse con la sua ricerca.
Se terrete presente ciò, vivrete secondo la Scienza dello Spirito nel senso giusto. Allora saprete perché non ci accontentiamo di aver letto questo o quel libro e perché consideriamo la Scienza dello Spirito una questione del cuore che non cessa di tenerci occupati, sulla quale ritorniamo sempre volentieri e della quale sappiamo che tanto piú spesso vi ritorneremo, tanto piú grande sarà l’arricchimento vitale che essa ci potrà donare.
Rudolf Steiner
Da L’impulso del Cristo e l’evoluzione della coscienza dell’Io, O.O. 116, in «Antroposofia» 335, Milano 1946.