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Titolo: BIOEDILIZIA DI ALTA QUALITA' Mer Feb 29, 2012 7:13 pm
Commento di Enzo Nastati Case ecologiche in legno e lana Alta qualità, isolamento, autocostruzione e, soprattutto, economicità
Introduzione
L'architettura può essere intesa in vari modi, a seconda delle necessità e della coscienza del progettista, del costruttore e ultimo ma non ultimo, del fruitore. A nostro avviso la progettazione e la realizzazione di un edificio non deve occuparsi solamente di creare volumi e spazi secondo le esigenze per così dire "pratiche" dell'utente o della richiesta commerciale, ma di ricreare quella armonia che permetta di portare benefici su tutti i piani della vita a chi vi abita. Dal nostro punto di vista non sono solamente i materiali ad agire sull'organismo umano, ma anche le forme con cui essi vengono plasmati hanno una notevole influenza su chi poi vi abita. Chiunque, infatti, ha la sensibilità per sentire "gradevole" o "sgradevole" un certo ambiente ed una certa struttura. Questo perché c'è un mondo di sensazioni, processi, risonanze (più o meno consapevoli come la sezione aurea da noi utilizzata), di cui l'uomo abbisogna e di cui, possiamo anche dire, si "mitre". Ovviamente esse non possono essere pesate e misurate con i sistemi "quantitativi" tradizionali e razionali, anche se persone particolarmente dotate possono percepirle e valutarle nei loro aspetti "qualitativi". Riteniamo comunque che nessuno può disconoscere l'importanza del vivere in ambienti armonici, vitali ed equilibrati.
Perchè il legno?
Se pensiamo all'albero e soprattutto alla parte basale del tronco, possiamo cogliere come il terreno attorno alla base ci appare sempre rialzato, ciò a indicazione che l'albero, visto nel suo insieme, è "terra sollevata", cioè terreno minerale che viene, per così dire, "afferrato" e posto "in flusso" dalle forze di vita e poi "sollevato" fino a formare la chioma. Le parti minerali più morte vengono come "lasciate indietro" e questo internamente è il legno d'opera ed esternamente la corteccia. In questa salita verso il cielo possiamo sicuramente cogliere una nobilitazione della materia inorganica verso la vita. Se poi siamo dotati di un po' di fantasia e guardiamo ora alla chioma, possiamo ritrovare una certa somiglianzà con la forma delle nuvole a noi prossime. Portando avanti ed unendo queste due immagini, possiamo affermare che il legno del tronco è l'elemento che fa da collegamento, da ponte, tra la terra ed il cielo, tra la vita presente in forma libera nel cosmo e la vita incarnata nella terra. Conscguentemente all'utilizzare detto materiale anche la nostra casa in legno diventa portatrice di questo messaggio di innalzamento nella vita e ciò a beneficio di chi vi abita.
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Titolo: Re: BIOEDILIZIA DI ALTA QUALITA' Gio Mar 01, 2012 1:35 pm
Perché la lana?
Noi tutti sappiamo che la lana serve alla pecora per regolare la sua temperatura interna e creare un manto che la avvolge e la protegge dalla pioggia o altre intemperie. Quindi svolge una funzione protettiva di regolazione della temperatura e di "filtro" da ciò che proviene dall'esterno. Ma queste indicazioni, seppur corrette, sono solamente un aspetto superficiale dell'essenza della lana. La lana è infatti caratteristica specifica di pochissime specie animali (la pecora, l'alpaca, il lama, ecc.) e quindi c'è da supporre che essa non sia insostituibile riguardo alle funzioni sopraddette, altrimenti tutte le rimanenti specie animali avrebbero non pochi problemi a sopravvivere. Possiamo quindi ipotizzare che la lana svolga anche altre funzioni a tutta prima meno visibili. Nel "pelo" della lana, come in quello umano, o nelle setole di altri manti, possiamo vedere come una specie di "antenna" che permette di cogliere la periferia che ci circonda fin nelle sue lontananze. La lana ha quindi un collegamento con l'elemento dell'aria, ossia con l' "ambiente" in cui si manifesta la forza vitale della Luce. Questo collegamento fa sì che essa abbia una notevolissima capacità isolante (valore di trasmittanza termica "U" pari a 0,136 W/m2K), dato che questa qualità è legata alla capacità di trattenere piccolissime particelle di aria tra i suoi filamenti. Essa ha una proprietà isolante pressoché pari al sughero, doppia rispetto alla paglia e di 6-10 volte superiore rispetto al mattone tradizionale. Per il legame con la Luce essa è portatrice di forze di chiarezza di pensiero, di discernimento: non a caso nel Vangelo vi è una netta distinzione morale tra le pecore e le capre, animali, quest'ultimi, molto vicini alle pecore ma privi di lana.
Il sistema a sandwich
L'idea di realizzare dei pannelli prefabbricati tipo "sandwich"composti da legno-carta oleata-lana-legno ci ha permesso di unire questi materiali e di costruire in modo rapido l'involucro esterno dell'edificio, mantenendo la precisione e la qualità del lavoro svolto in falegnameria. Tali pannelli offrono l'opportunità di montare fino al tetto un edificio di due piani da 100 mq in 25 giorni lavorativi. Altri 40 giorni circa saranno necessari per le finiture. Isolamento termico e acustico
L'isolamento termico non è un tema così semplice da affrontare, anche perché la nostra conoscenza sull'argomento è maggiormente rivolta alla protezione dal caldo piuttosto che dal freddo. Pertanto, oltre allo studio dell'isolamento termico (di cui abbiamo già detto a proposito della lana), è bene ricordare che in un edificio, anche se molto ben isolato, è necessario dotarsi di una buona inerzia termica al fine di creare un adeguato sfasamento temporale (in ore) tra la variazione climatica (giorno-notte o estate-inverno) e la "risposta" dell'edifìcio: vale a dire in quanto tempo l'onda di calore o di freddo raggiunge l'interno dell'edificio. Per far ciò è necessario avere un buon isolamento ma anche una buona massa. Generalmente è sufficiente la massa delle pareti e dei solai. Nella copertura (tetto) ciò è fondamentale nella fase estiva per non far entrare il caldo ed in inverno per non farlo uscire. Nel nostro caso la massa viene garantita dallo spessore del legname (8-10 cm totali), mentre l'isolamento dallo spessore di 30 cm di lana inserito nei pannelli, nel tetto e nel pavimento a piano terra. Lo sfasamento termico raccomandato dovrebbero superare le 12 ore (meglio se 13 o 14), in modo che in estate l'onda termica (che è massima attorno alle 14-15), possa arrivare all'interno dell'edificio alle ore 02-03 di notte cosi che, operando un'opportuna e semplice ventilazione naturale notturna, l'edificio si rinfreschi e resti fresco per la giornata seguente. Questo sfasamento è più che sufficiente per garantire la difesa anche per l'onda di freddo che alle nostre latitudini è meno incidente di quella di calore. Per quanto riguarda la capacità fonoassorbente della lana essa, grazie alla sua struttura fibrosa (e quindi ricca di spazi "vuoti") è uno dei materiali migliori esistenti in Natura.
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Titolo: Re: BIOEDILIZIA DI ALTA QUALITA' Lun Mar 05, 2012 2:55 pm
La "casa passiva"
La combinazione del legno interno ed esterno (massa) con uno spessore di 30 cm di lana (isolante), permette di ottenere un edificio classificato come "casa passiva". Con tale termine si intende un'abitazione che assicura il benessere termico senza alcun impianto di riscaldamento "convenzionale", ossia caldaia e termosifoni o sistemi analoghi. La casa è detta passiva quando gli apporti di calore passivi (irraggiamento solare, attività umane svolte all'interno, ecc.) sono quasi sufficienti a compensare le perdite dell'involucro durante la stagione fredda. I serramenti
Nella logica del massimo risparmio energetico abbiamo previsto serramenti con triplo vetro, serramenti che abbiamo poi completato con degli scuri aventi anch'essi una struttura a sandwich costituita da legno (pannello) - lana - legno (scandole in larice) per uno spessore complessivo di 80 mm. Così facendo avremo un isolamento termico del serramento completo pari ad un muro di laterizio di circa 80 cm di spessore. Operando in tal senso siamo così riusciti a ridurre drasticamente le dispersioni termiche legate ai serramenti che normalmente sono pari a circa il 30% delle dispersioni totali di un edificio.
La protezione esterna dagli eventi meteo
Tutte le pareti esterne vengono rivestite con scandole in larice distanziate di 5 cm dall'edificio al fine di permettere la ventilazione costante delle pareti. Data questa ventilazione tutto il legname avrà una durata indefinibile. Le scandole vengono poi "nutrite" con sapone di marsiglia.
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Titolo: Re: BIOEDILIZIA DI ALTA QUALITA' Mer Mar 07, 2012 1:51 pm
Tempi e costi
Ciò che ci ha spinto in questa ricerca è stata la necessità di realizzare degli edifici che siano realizzabili in tempi brevissimi con una elevata qualità della vita e a costi abbordabili per la maggior parte delle famigli''. Le case bio-ecologiche in genere, hanno dei costi che sono superiori a quelle convenzionali di circa il 15-30%. Se consideriamo poi le case passive si arriva ad un costo di riferimento di circa 2.000,00 euro a mq. Dalla nostra esperienza un edificio finito con le tecniche che noi qui proponiamo (edificio che si sviluppa su due piani di 100 mq ciascuno oppure di due piani più mansarda abitabile), ha un costo di circa 450,00 euro a mq (escluso il costo del terreno e delle fondazioni).
Aspetti antisilmici
Un ulteriore punto di forza di questo edificio è la sua elevatissima proprietà antisismica. Partendo dalle fondazioni fino alla formazione del tetto, tutto è stato considerato in funzione di una resistenza sismica pari ad un terremoto di intensità di 7,5 gradi Richter. La tipologia di fondazioni scelta è quella a plinti, collegati tra di loro con un reticolo di travi in legno di larice disposte a rombo nella parte superiore. Questa disposizione permette alle fondazioni di assorbire in modo armonico le sollecitazioni telluriche e trasmetterle attenuate all'edifìcio soprastante. Le fondazioni così formate creano un sistema detto a "palafitta" che, essendo sollevate di circa 40 cm da terra, permette di mantenere in salute il legname inferiore per un tempo indefinibile. Oltre alle fondazioni, ci sono altri accorgimenti in tutto l'edificio che vanno in tale direzione. Infine la bassa tecnologia necessaria per la realizzare questi edifici ne permette l'autocostruzione; ossia anche un piccolo gruppo di persone senza particolari professionalità, è in grado di costruire e montare da sé questi edifici con conseguente ulteriore risparmio.
Il tetto Come detto il tetto che proponiamo contiene uno strato isolante di lana di 30 cm e ciò, unito alla sua ventilazione, garantisce la salubrità e termicità dell'edificio. La scelta della copertura in lamiera (a scelta tra alluminio ed acciaio) garantisce la durata nel tempo e la leggerezza (il peso è circa 1/3 rispetto alla copertura in coppi) contribuendo ad aumentare l'antisismicità dell'edificio.
Enzo Nastati e collaboratori
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Titolo: Re: BIOEDILIZIA DI ALTA QUALITA'
BIOEDILIZIA DI ALTA QUALITA'
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