CARI AMICI, DOPO AVER RINGRAZIATO ANTICIPATAMENTE ENZO NASTATI ,VI RIPORTO UN SUO COMMENTO
RIGUARDO GLI AVVENIMENTI SPIRITUALI CHE CI PREPARANO AL “PASSAGGIO"Innanzi tutto precisiamo che con il termine “passaggio”, intendiamo il cambiamento (o salto) di coscienza che siamo chiamati a fare per cogliere pienamente i doni spirituali che la venuta del Cristo nel piano eterico (la cosiddetta Parusia del Cristo) comporterà. Dai Vangeli sappiamo (Marco cap.13, Mt 24,1-14; Lc 21,5-36) che questa seconda venuta, avverrà accompagnata da grandi segni nel cielo, nel Sole, nella Luna (l’attività solare particolarmente intensa di questo periodo, attività che culminerà nel 2012-13), da rumori di guerra (solo l’Italia è impegnata su ben 33 fronti di guerra, pardon: missioni di pace!), terremoti (e qui non serve aggiunger nulla), fame (le rivolte indiane e arabe), perdita della fede (l’apostasia in corso nella chiesa), ecc. ecc.
Non è scopo del presente lavoro affrontare tutte queste tematiche, quello che qui ora ci interessa è cercare di portare una maggiore coscienza rispetto agli eventi che stiamo vivendo come preparazione al salto di coscienza di cui sopra.
Il dono che il Cristo ci vuole portare è aprirci la via per raggiungere, se utilizziamo tutte le nostre forze di volontà, la Vita eterna.
I nostri corpi inferiori (fisico, eterico e anima) sono chiamati a trasformarsi nei tre Fanciulli in noi, Fanciulli che poi diverranno “Uomini” per poter operare nel mondo, ed il perno di tutto questo cambiamento è il nostro Io sono. Immagine di questo è la Menorah, l’antico candelabro fatto da Mosè per il Popolo Eletto.
Naturalmente siamo tutti ad un livello diverso, c’è chi è totalmente pronto a questa trasformazione e chi invece deve ancora lavorare interiormente al “mutate mente”(cambiare le vecchie forme di pensiero, soprattutto superare il pensiero “duale”, sviluppando l’umiltà interiore, superare il pensare in termini di bene-male con le conseguenze devastanti che questo pensare ha per noi e per il contesto in cui viviamo) ed al “mutate cuore” (ossia cambiare la qualità del nostro abbraccio verso gli altri, sviluppando la compassione).
In questi anni di preparazione per tutti sono disponibili infiniti aiuti spirituali affinché ciò avvenga, aiuto che non ci viene elargito in base alla conoscenza che abbiamo ma in base all’anelito che vive nella nostra coscienza, l’aspirazione che tesse nel nostro cuore, la determinazione che infiamma la nostra volontà al divino).
Elencherò quindi i passi fondamentali di questo percorso così come la mia (limitata) coscienza ha potuto seguirli confidando che ciò possa essere di aiuto per chiunque si ponga in cammino.
A Natale 2007, così come già annunciato da Rudolf Steiner, Gesù è “nato” non più nel ricordo esteriore del Presepe ma nel cuore degli uomini che lo cercano.
Questo passo evolutivo è stato necessariamente accompagnato da grandi prove. Queste prove non sono avvenute (e non avvengono) per impedirci il cammino, per farci fallire, ma sono prove per pesarci, per valutarci, per rafforzarci e questo soprattutto nel sentire.
Esse corrispondono all’esperienza che anticamente i discepoli sperimentavano nei misteri del Tempo/interiorità, lo sperimentare la nascita interore del Sole di Mezzanotte. Per questo cammino non serve la conoscenza, ma l’umiltà. Questo è quanto ci serve per affrontare il nostro Ego, fino a vincere e trasformare il Drago in noi per poi poterci unirci ad esso.
Se nasce il Gesù, ciò è perchè si è necessariamente attivato anche l’elemento mariano in noi.
L’Essere di Maria, la Forza di Maria ora si è attivata in modo speciale, la nostra anima si è resa più risonante con questo sublime Essere di Amore e Grazia.
Dal Natale 2007 l’Essere Maria agisce con maggior forza nelle nostre singole anime ed anche nei gruppi di anime si incontrano per attuare insieme un lavoro spirituale.
Da 50 anni è praticamente finita l’epoca dei cammini solitari. Certo, ognuno ha i suoi tempi, ma è la forza del gruppo che fa scendere qualcosa di nuovo dal mondo spirituale. Un singolo può studiare e ripetere ciò che ha studiato, ma solo un gruppo può fare scendere il “nuovo”. Possiamo realizzare gruppi per studiare, per sciogliere nodi karmici o per “fare”. Maria protegge tutti i gruppi (anche l’umanità è un “gruppo) e lo Spirito divino può così scendere nel gruppo. La protezione mariana protegge il gruppo anche dagli attacchi esterni
Dal Natale 2007 questo avviene in misura maggiore, i gruppi sono più fecondi. Ciò avviene perchè anche un gruppo acquisisce una sua propria individualità. Dal mondo spirituale un’entità, un arcangelo, si manifesta nel gruppo e questa è la realtà superiore del gruppo. Una persona sola ha un rapporto con il suo angelo, inserita in un gruppo si rapporta con l’arcangelo specifico che è stato mandato per accompagnare quel gruppo.
Il gruppo, in quanto gruppo, vive un processo evolutivo e questo si intreccia con le evoluzioni dei singoli membri e le tappe evolutive sono sempre sette: le sette fasi dell’iniziazione cristiana: la Lavanda dei Piedi in cui il superiore si inchina all’inferiore. Nel gruppo ciò si traduce con l’avere pazienza con chi non capisce, saper attendere che i “ritardatari” non si perdano per strada, ringraziarli per il loro sacrificio di “restare indietro” affinché altri possano “andare avanti” per riportare a loro i frutti di questo avanzamento; la flagellazione (una persona che era cara ci si gira contro o un altro gruppo inaspettatamente attacca) e il gruppo deve acquisire la capacità di essere sordi ai colpi del destino; l’incoronazione di spine, il mantenersi saldi nella meta anche se si è colpiti negli ideali più alti. E così via fino alla Resurrezione nel Cristo.
Il cammino conoscitivo di un singolo sicuramente rallenta quando egli si inserisce in un gruppo, però il gruppo permette di realizzare delle qualità a cui, come singolo, non arriverebbe mai. Il “cosa” studiare è legato al singolo, ma il “come”, l’arricchimento, gli altri punti di vista diversi, vengono dal gruppo. Tutto ciò, da Natale 2007, ha una forza in più.
L’arcangelo legato al Natale è Gabriele, la “fortezza di Dio”, un Dio che in se è Via, Verità e Vita. Lo Spirito Santo è la Via, il Figlio è la Verità e il Padre è la Vita, ma poiché il Figlio è il nesso tra gli altri due aspetti della Trinità, egli si può presentare come Via, Verità e Vita, ossia come sintesi, come aspetto “trino” che riassume in se gli altri due. Con la Verità infatti si arriva alle altre due qualità, si sconfigge l’illusione e si arriva alla Vita.
Gabriele protegge la Vita, da quella terrena biologica (i semi) a quella Eterna. I germi di vita sono protetti da lui, sono sotto le sue ali protettive. Da Natale 2007 questa azione è aumentata e tutti i germi, anche gli ideali e gli aneliti umani, sono più protetti, potranno quindi più facilmente germogliare e fare frutto.
Per esempio realizzare una comunità, un nuovo modello di vita (concetto diverso da gruppo), un luogo dove ci si affida alle mani degli altri per vivere, crescere, sopravvivere.
Per R. Steiner “La comunità è tanto più ricca quanto più uno lavora per l’altro”. Non per se stesso. La comunità vive nel dare, nell’amore operante.
Ai primi di gennaio 2008 iniziò una battaglia nella sfera dei Troni, ossia nella sfera degli spiriti della Volontà cosmica sacrificale, tra quelli “positivi” e quelli “negativi”, ossia con quelli che vogliono paralizzare la nostra volontà. Chiaramente in una visione superiore i “negativi” ci hanno fatto da ostacolo, da prova, affinché noi sviluppassimo ancor più volontà.
Oggi la volontà ci viene tolta sistematicamente, in modo scientifico, con le TV per esempio. E senza volontà non si può operare, e soprattutto non si può realizzare il lavoro più difficile ed “ingrato” di tutta la nostra vita, ossia lottare contro noi stessi, contro il Drago in noi. I Troni (sfera di Saturno) sono già nella sfera del Padre. Spetta a noi cercare di fruire il più possibile di questo dono finché esso ci viene elargito. Questo dono avviene per volontà superiore e le “porte spirituali” resteranno aperte per un certo tempo. Poi un singolo, se ha un giusto collegamento, lo potrà realizzare anche in altri momenti.
E’ la volontà sacrificale che rende sacro quanto facciamo. Il sacro, la sacralità, è sopra la moralità. L’amore nasce dalla volontà per trasformare, volontà come forza potente che sale nel cuore, diventa coraggio e da coraggio si trasforma in amore. Ed un atto di amore è sempre sconvolgente per cui si ha contro tutto il mondo, tutto ciò che è ancora nella legge, spesso nella legge del tornaconto. Un gesto libero di amore viene visto dalle Gerarchie più alte, fino ai Serafini, che se ne “nutrono”. Quella che è in corso è una battaglia di enorme portata.
Dal 12 gennaio 2008 vi è stato un particolare fluire di aiuto spirituale. Di solito queste discese di forze di aiuto durano 2 o 3 giorni, stavolta è durata 50 giorni. Principalmente si trattava di forze di Vita che sono scese nell’anima dell’uomo, perchè servissero di aiuto nelle dure prove che l’anima è chiamata ad attraversare, fino a sentirsi morire, e chi porta le forze di vita è sempre l’Essere di Maria.
Caratteristica di Dio è l’atto del creare, e per la Pasqua che si sta approssimando Egli ha predisposto che in noi nasca qualcosa di nuovo. Le prove che attraversiamo sono corrispondenti alle doglie del parto interiore, per cui sarà sempre più un “crescendo” di queste doglie.
Pasqua 2008: per tutti coloro che ne erano pronti (soprattutto per chi ha ricevuto “l’Opera” la mattina del Lunedì di Pasqua) è avvenuta una trasformazione profonda nel corpo fisico verso la sua trasformazione in Corpo di Luce, in Corpo Incorruttibile: questa svolta profonda avviene quindi nel nostro corpo di carne. Possiamo dire che ora “la Luce splende nelle tenebre e le tenebre hanno iniziato a ritirarsi...”.
Come Gesù sudò e versò sangue, ossia ogni sua cellula fu attraversata da quel sangue di purissimo amore, così noi più sciogliamo in noi i legami con le forma – gabbia e più saliamo rapidamente verso la nostra origine che ora diventa la nostra meta. Questo processo di rigenerazione del corpo fisico è avvenuto nei tre giorni di Pasqua. La trasformazione del corpo fisico agisce anche su tutti i processi di malattia.
San Michele 2008: per chi ha agito spiritualmente si sono aperte diverse possibilità di Doni spirituali. Anche le persone che hanno aiutato alla realizzazione della Casa per Michele hanno ricevuto un “grazie” dal mondo dello Spirito.
Scuola di agricoltura: con San Michele è iniziata la formazione delle persone che devono sviluppare l’agricoltura del domani. Grandi speranze vivono in questo gruppo.
Ottobre-novembre 2008: con le elezioni americane le forze dell’Anticristo hanno avuto un rafforzamento e la loro azione viene anticipata di circa 6 mesi.
Natale 2008: è avvenuto un particolare lo sviluppo del Fanciullo-Gesù in noi “nato” a Natale 2007. È come se Egli raggiungesse il 21° anno di età, quindi ora si incarna in noi come forza dell’Io Sono e quindi è pronto per controllare e trasformare il nostro corpo astrale della nostra anima. Tutto questo è sempre subordinato al fatto di porsi al servizio del mondo spirituale.
Pasqua 2009: è avvenuta la salvazione del corpo fisico non materiale. Il Corpo Incorruttibile (ossia il corpo fisico non materiale) ora splende nel corpo fisico materiale. Da questo periodo è importante praticare una alimentazione di alta qualità (omeodinamica) al fine di migliorare la Risonanza con l’Anello Eterico Cristico che circonda la terra e dal quale Egli sta ora agendo in nostro aiuto. Ciò favorisce l’azione delle Sue forze nel mondo ed in noi.
Immediatamente dopo Pasqua 2009: abbiamo sperimentato l’Insegnamento dei 40 giorni operato dal Risorto, e dalle Entità a Lui collegate, relativo alla Via come chiarezza di pensiero (Spirito Santo), Verità come capacità di azioni libere e amorevoli (Figlio) e Vita come forza per fare la volontà del Padre.
Il Risorto ci porta l’insegnamento della Via attraverso un percorso di Fede. A farci guida in ciò è il Gesù Natanico unito ad un particolare Essere, l’Essere che Egli inviò a liberare l’Asino-Fanciullo/a-Uomo Spirito su cui sedere/meditare e entrare in Gerusalemme: costui è l’Entità della Maddalena, cioè di colei che ha purificato l’anima senziente in cosciente salendo al gradino di Mariam (Silente), che unse Gesù ed a cui il Risorto apparve per primo.
L’insegnamento relativo alla Verità ci viene dato da una Guida spirituale particolarmente legata al Cristo. Egli non ci viene a cercare, ma saremo noi che dobbiamo cercare lui (uno scritto, una parola, altro); questo perché la Verità ci rende liberi ed egli agisce nel rispetto della Libertà. Costui è l’Entità di Lazzaro-Giovanni Evangelista: colui che Gesù amava, colui che con la Maddalena è stato mandato a sciogliere l’Asino di cui sopra. Ricordiamo che sia la Maddalena che Giovanni erano alla Croce.
L’insegnamento della Vita ci viene portato da una Entità delle Gerarchie spirituali, dall’Adamo originario, dal “Primo” Adamo: da Adonai (lo Zodiaco cherubinico): è Lui che ci istruisce.
Liberato Adamo dagli inferi (ossia dalla sfera dell’anti-Zodiaco), Il Primo Adamo (zodiacale) ci può parlare. Gesù si è collegato al Primo Adamo e ora il primo Adamo ci può parlare.
Questi tre insegnamenti non vengono necessariamente nell’ordine descritto.
Durante questi tre insegnamenti il mondo spirituale ci lascia “soli”; infatti spetta a noi superare le prove inerenti a questi insegnamenti: la prova del Fuoco per la Via (“stare” nel proprio Io Sono); la prova dell’Acqua per la Verità (“stare” nel proprio Io Sono senza nessuna sicurezza “sotto i piedi”); la prova dell’Aria per la Vita (“stare” nel proprio Io Sono senza nessuna sicurezza “da alcuna parte”).
A queste tre prove seguirà quella della Terra: immergersi nelle nostre profondità e riemergerne “risorti”.
Ascensione 2010: si sperimenta la salvazione del corpo eterico (sempre per chi ne sarà pronto). Il mutate mente è completato, le vecchie forme non hanno più potere sul nostro corpo eterico: il nostro corpo eterico è risorto.
Natale 2010: le persecuzioni verso i “veri” cristiani aumentano sempre più. I veri cristiano sono coloro che si rifiutano di adorare la Bestia, non accettano i microchips, i trapianti, gli OGM, di ricevere la Comunione in mano, e così via.
Pentecoste 2011: si prepara il rinnovamento della discesa dello Spirito Paraclito su Mariam e da questa sugli Apostoli (sempre per chi ne sarà pronto). La nostra anima ne risulterà completamente rinnovata: sarà “risorta”.
San Giovanni 2012: entreremo nella sfera del Padre (sempre per chi ne sarà pronto).
A San Giovanni 2012 vi sarà come un feedback fuori da Spazio e Tempo e avverrà come una retroazione al Lunedì di Pasqua (2012). Questo è il “+1” spirituale, l’entrare a pieno titolo nella Vita Spirituale Eterna. Anche quest’ultimo passaggio avrà un carattere maggiormente individuale.
Quanto detto trova risonanza con i cambiamenti spirituali in atto nel Sole, cambiamenti che sono iniziati ai primi di marzo 2005 e che dureranno sette anni. Sapendo che il ciclo di sette anni si può scomporre in tre fasi (o tre “terzi”), avremo che il primo terzo (pari a 28 mesi) è terminato attorno al mese luglio 2007, il secondo terminerà attorno a novembre 2009, ed il terzo verso marzo 2012.
Il primo terzo “riecheggia” il terzo precedente (quello della trasformazione di Venere- devozione e venerazione), il secondo è quello centrale (prettamente solare e quindi di individualizzazione spirituale), ed il terzo prepara alla fase successiva (la trasformazione della sfera di Marte).
A tutta prima Luce e Tenebre ci avvolgono, le prime per sostenerci, le seconde per renderci sempre più succubi delle forze “ostacolatrici”. Ma bene e male discendono ambedue da Dio, il male è lo stratagemma del bene per “produrre” più bene (citazione da R. Steiner).
La prima forma mentale da cui siamo chiamati a liberarci è proprio la mentalità “duale”: il bene e il male sono solo strumenti dell’Uno affinché attraverso il loro superamento possiamo tornare a Lui, solo salendo attraverso la porta dell’Armonia si può giungere al Tutto che è Uno..
Con questo scritto (oggettivamente “lungo” ma “sintetico” per i contenuti esposti), penso di aver mosso più di una domanda interiore: sono a disposizione per chiarire quanto è necessario chiarire, con la precisazione che, come si suol dire “si escludono i perditempo”.
Grazie
E. N.