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| Titolo: Attualità -I nostri pensieri influenzano l’espressione dei geni Gio Gen 17, 2013 6:57 am | |
| mercoledì 16 gennaio 2013
I nostri pensieri influenzano l’espressione dei geni
“Dove è il nostro pensiero, noi siamo”, diceva Peter Deunov: nel mondo dei demoni o in quello della luce a seconda di dove portiamo il nostro pensiero. Ora la epigenetica, la nuova biologia (il cui esponente di spicco è il dr Bruce Lipton) ci ricorda che “la nostra mente controlla la nostra guarigione”.
Da questa nuova scienza sappiamo che il destino non è sigillato nelle spirali dell’elica del DNA e che ci sono cose che possiamo fare per cambiare la nostra genetica e quindi la nostra salute. Anche nell’insegnamento spirituale conosciamo il valore del libero arbitrio.Secondo Peter Deunov, tuttavia, questo libero arbitrio non sarebbe cosi totale come l’entusiasmo (legittimo) della comunicazione della nuova scienza (e marketing) stanno diffondendo o forse, come il collettivo vuole interpretarla.
In Peter Deunov, come già riportato in una articolo sul sito troviamo queste note: “ possiamo controllare il nostro destino per il 50%, ma ci sono anche altri fattori che regolano le nostre vite e che costituiscono il restante 50%. Dico che il 50% delle nostre vite dipende dal destino e dalla Natura, il 25% da noi stessi e il 25% dalla società”.
Non trovo che questo sia invalidante la tesi epigenetica moderna (o altrettanto, invalidante Peter Deunov) , semplicemente mette ordine sul “range di azione” del libero arbitrio personale . Matematicamente ci può anche sembrar poco il 25%, ma siamo sicuri che l'essere umano usi tutto quel 25% nella sua vita? Nel 50 per cento posto da Deunov, c’è la visione di Leggi cosmiche, di qualcosa oltre l'umano, che ordina, regola, crea la vita tutta.
Il dr Mercola, dal cui articolo (originale nella versione inglese di questo sito) traggo spunto per la parte di epigenetica di queste note, mette in guardia sul fatto che icambiamenti che possiamo apportare ai nostri geni, grazie al nostro pensiero-mente, possono essere sia buoni che cattivi, ovvero possiamo farci del bene o del danno: a seconda del cibo che mangiamo, dall’aria che respiriamo e persino dal pensiero che produciamo.
Insomma dobbiamo assumerci in primis responsabilità di noi e della nostra salute, come molti di noi dicono da anni.
“Per molti anni siamo stati certi della filosofia che, anche se facciamo cattive scelte nello stile di vita, danneggiandoci, ciò influenzerebbe solo noi: i nostri figli sarebbero nati con una lavagnetta genetica pulita.
Ora sappiamo che questo non è vero, che cambiamenti epigenetici possono essere trasmessi ad intere generazioni. Ognuno di noi ha una responsabilità maggiore di quanto immaginato”.
Secondo Dawson Church (epigenetista), dice Mercola, “non ci ferisce ciò che non sappiamo,ma ciò che pensiamo di sapere e che non è vero”
La malleabilità della epigenetica aiuta a chiarire perchè 2 gemelli identici invecchiando possono distinguersi. Perchè uno dei due gemelli identici sviluppa un cancro e l’altro rimane sano, dato che hanno un identico DNA? Perché uno diventa obeso e l’altro resta smilzo?
“Invecchiando il nostro genoma non cambia, ma lo fa moltissimo il nostro epigenoma, specialmente durante periodi molto critici della vita, per esempio come l’adolescenza. Esso è influenzato da stress emozionali e fisici, dal cambiamento climatico e da abusi durante l’infanzia.
Il segreto è nei gruppi metilici (metile=radicale monovalente derivabile dal metano per sottrazione di un atomo di idrogeno ndr) che ricoprono la molecola di DNA, che è il regno dell’epigenoma. Quando un gene è epigeneticamente spento, il DNA solitamente è stato “metilato”. Quando gruppi di metile aderiscono ad un segmento di DNA, inibiscono la risposta del gene.
Gli scienziati hanno scoperto che è più facile fare dei cambiamenti epigenetici che aggiustare geni danneggiati.
La terapia epigenetica, che è essenzialmente la cura della malattia attraverso la manipolazione epigenetica, implica il cambio delle istruzioni alle cellule – riattivare geni desiderabili e disattivare quelli non desiderabili. Questo campo emergente, ora alla sua infanzia, rappresenta il futuro nella medicina”.
Resta solo da augurarsi che questa “manipolazione” non venga deviata da "umana onnipotenza" ed i soliti, irrefrenabili interessi di parte e di moneta. Quando la scienza si allontana dal sacro e si autodivinizza, le nostre sorti umane sono in estremo pericolo.
La mente al di sopra della materia
“Cosi come l’’epigenoma controlla l’espressione della malattia, la mente controlla l’epigenoma. Quindi: la mente controlla la guarigione.
La scienza della epigenetica sta ora iniziando a spiegare le cose come l’effetto placebo e la guarigione spontanea, di cui mancano attualmente spiegazioni scientifiche.
Epigenetica letteralmente significa: “al di sopra dei geni”. E cosa c’è al di sopra di loro? La mente!
La mente ha il potere di creare la malattia o di curarla, poichè I nostri pensieri influenzano l’espressione dei geni. L’attuale “nuova biologia” si sta sovrapponendo alla scienza della coscienza e alla fisica quantistica e ci sta dimostrando che abbiamo un abile controllo delle nostre vite. Fonte Terra real time Fonte thelivingspirits.net Fonte articles.mercola.com | |
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| Titolo: Re: Attualità -I nostri pensieri influenzano l’espressione dei geni Gio Gen 17, 2013 1:38 pm | |
| Risposta di Enzo Nastati
L'epigenetica è il processo per cui un processo si determini (si "generi") "partendo da sopra" (epi-). Sopra la materia percepibile vi è l'infinito mondo del "sottile", delle forze eteriche, animiche, spirituali e sopra-spirituali. Questo è il famoso DNA-spazzatura che la scienza assomma al 97% di tutto il nostro DNA. Questo DNA è percepibile al microscopio e quindi è "manifesto". Se ipotizziamo che non tutte le qualità Divine si sono già manifestate, possiamo ipotizzare che esista anche del DNA "immanifesto" che possiamo attivare con l'epigenisi e quindi portare a manifestazione. Oltre le 2 eliche del DNA conosciute, ve ne sono altre 12 di "sottili" ed altre 10 di Immanifeste. Lo studio di queste Eliche (e la loro attivazione) è argomento delle varie scuole di iniziazione. Il maestro Duenov ben conosce questi aspetti della Vita e quindi giustamente ci parla della loro attivazione grazie a processi ri-suonanti e con-sonanti con loro (attenzione alla differenza dei termini!). Un ultimo pensiero: cerchiamo di non cadere nella trappola di una visione troppo "biologica" della cosa: stiamo parlando del nostro essere Divino e delle sue facoltà ancora inespresse. Buon cammino a tutti Enzo
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