Immaginazioni

Titolo: Immaginazioni Mer Set 12, 2012 10:05 am

Posto il commento di Duca bianco

..non ho mai avuto modo di conversare con un antroposofo ... e valutare così la mia diciamo conoscenza ... mi chiedevo se è giusto pensare di noi cm ad una serie di immaginazioni antiche evolutesi in senso ascendente fino all'intercinnessione diretta del nostro essere presenti in un tutt'uno con il mondo circostante .... grazie

Titolo: Re: Immaginazioni Mer Set 12, 2012 10:13 am

Posto il commento dell'utente Duca bianco

In una di queste splendide notti passate ero insonne alla finestra e pensavo a tutte le immaginazioni racchiuse nella natura circostante ..nelle pietre negli alberi e negli animali che sentivo in lontananza ...quanto tempo per potersi formare e allo stesso tempo le immaginavo causa interna della mia stessa presenza... ecco il salto nell'intuizione ... la mia stessa sostanza interiore appartenente al tutto esteriore ... molto più di un parente stretto anzi l'esterno che si crea materia interna per poter condividere con l'unica coscienza il momento appartenente a tutti..ecco l'ispirazione ... grazie Duca bianco

Titolo: Re: Immaginazioni Mer Set 12, 2012 12:47 pm

Commento di Enzo Nastati

Caro Duca bianco, personalmente ripeto spesso una frase che dice: "se Dio ci ha posti "nudi" in terra immersi enlla Natura (almeno così doveva essere), significa che la Natura è la condizione necessaria e sufficiente (percezione e concetto relativo) per tornare a casa di Dio".

Grazie
Enzo

Titolo: Re: Immaginazioni Mer Set 12, 2012 12:50 pm

Commento di Enzo Nastati

Citazione :: ..non ho mai avuto modo di conversare con un antroposofo ... e valutare così la mia diciamo conoscenza ... mi chiedevo se è giusto pensare di noi cm ad una serie di immaginazioni antiche evolutesi in senso ascendente fino all'intercinnessione diretta del nostro essere presenti in un tutt'uno con il mondo circostante .... grazie

Caro Duca bianco, la cosa (almeno per me) è un pò più complessa. Sicuramente noi siamo in una evoluzione ascendente che deve raggiungere il suo compimento nel tornare "uno" con il Divino e con il Tutto, ma a ciò dobbiamo ricordare ed aggiungre il processo di caduta nel quale siamo incorsi e dal quale il Cristo, con i suoi sacrifici (notare il plurale), ci ha aperto la via di salvazione.

Può bastare?

Grazie
Enzo