Il compito dell’uomo odierno consiste nel riunire in unità il binomio soggetto – oggetto , in altre parole noi ed il mondo. Per far ciò la via è stata tracciata da Rudolf Steiner nel suo testo Filosofia della Libertà. Un'altra via che secondo me è percorribile , è quella di Conoscersi; ovvero comprendere come in noi si manifestano le facoltà della nostra anima. L’uomo nella sua vita svolge vari ruoli e mansioni nell’ambito sociale, lavorativo e familiare; le prerogative che gli permettono di agire concretamente sono il suo pensare, sentire e volere. Se osserviamo con imparzialità come queste facoltà si manifestano in noi, possiamo constatare che il nostro corpo fisico risponde agli stimoli esterni del mondo attraverso i sensi, i quali trasmettono attraverso i nervi delle impressioni al nostro cervello, che a sua volta le invia all’Anima affinché le elabori in sensazioni e sentimenti che producono desideri; tramite i quali poi formiamo i nostri pensieri che a loro volta, generano la cristallizzazione di multiple volontà discordanti. Tutto questo processo di sentimenti, desideri e pensieri viene da noi memorizzato e aggregandosi con la nostra cultura ed il nostro carattere forma il nostro Ego. In questo percorso di formazione della Personalità dell’ uomo, che abbiamo definito Ego, non vi è nessuna libertà di scelta, tutto accadde per mezzo di una sequenza automatica. Noi uomini non essendo “quasi mai,” presenti a noi stessi, non ci rendiamo conto che siamo determinati dagli eventi e pensiamo di essere i liberi autori del nostro agire. Iniziando a lavorare sul nostro Ego tramite una costante osservazione, possiamo prendere gradatamente coscienza degli automatismi sopra citati, “separando il puro dall’impuro,” ci avviamo ad enucleare una Volontà-Essenza ( Io ) liberà dagli automatismi; la quale inizialmente la sentiremo come un istinto, delle tendenze ( chiaramente non legate alla propria ultima esistenza umana), che potranno divenire sempre più chiare. Il nostro continuo lavoro di purificazione dell’Anima, consentirà al nostro Ego di fondersi con il nostro Io, formando e sostanziando cosi un nuovo Essere; sintesi dell’ Ego e dell’ Io, in grado di manifestarsi come una vera e propria Individualità autonoma; libera di volere ed agire indipendentemente dalle influenze esterne. Se ora osserviamo come si esplica il pensare ,sentire e volere nell’ uomo che ha svolto un percorso di purificazione su di se, sino alla realizzazione del nuovo Essere, noteremo che a differenza di prima non vi è più un automatismo che parte dal corpo fisico; ma si è prodotta una inversione di tendenza, vi è un Io che genera funzioni di pensiero fedeli alla sua Volontà; le quali a loro volta possono controllare sentimenti e manifestare desideri consoni al pensiero intelligente. Infine vi sarà un corpo fisico , sottoposto all’intelligente Individualità umana. Questo nuovo Essere generato in Noi, avendo in Sé la possibilità della Libertà, potrà manifestare la Volontà del Padre Celeste come una sua propria facoltà.
Neter