la ricchezza.

Ho riflettuto molto su questo argomento. Personalmente ho trascorso io e la mia attuale famiglia periodi di fame quasi. Non mi sono mai lersa d'animo e questo credo lo debba alla bambina che é in me, la quale ha venerato una madre insancabile e giusta, una grande lavoratrice, una donna e madre indipdndente, fiera e poi un padre amorevole e complicato. Li ringrazio entrambi questi due fari grondanti amore ed etica.
Mio padre é morto nel 2012 ed io non sono stata una figlia amorevole fino all'ultimo. Spero ora sentirà il mio sconfinato affetto e devozione.
Comunque, sono approdata a questa riflessione.
È giusto a parer mio che chi incarna la bontà sia anche materialmente ricco. Questo perché in tal modo può aiutare se stesso, gli altri, i poveri, coloro che soffrono e sono tanti ancora nel mondo. I soldi non sono una colpa ma un mezzo.

Quando avevo sei anni volevo rompere il salvadanaio e dare il mio poco ad una vecchietta.
Ora, spero che il danaro vada a chi é moralmente irreprensibile.
Non è. Il denaro, la moneta ad essere sporco ma bisogna forse vedere chi ne fa uso. Non voglio giudicare, lungi da me. Ma mi auguro prosperità per tutti e non solo per i soliti quattro gatti.

Inoltre se i nostri fratelli arrivano dalle coste cerchiamo di accoglierli come ci insegna anche il grande condottiero PApa Francesco con la sua lungimiranza.

Inoltre penso che il gratta e vinci sia iniquo. Tante persone si rovinano perchè si illudono purtroppo di risolvere i loro problemi giocando senza temperanza.

Grazie Enzo